Nuovo Dpcm Natale, 25 senatori Pd: sì a spostamenti tra comuni
La maggioranza dei Senatori ha scritto al capogruppo Marcucci perché convinca Conte a togliere il divieto di spostamenti tra comuni a Natale
Il Partito democratico in Senato contesta le decisioni del proprio governo sulle limitazioni agli spostamenti previste per Natale e le festività. In 25 senatori su 35, la maggior parte dei componenti della compagine Pd a Palazzo Madama, hanno scritto una lettera al loro capogruppo Andrea Marcucci per chiedergli di “attivarsi con il Governo affinché lo spostamento tra Comuni nelle giornate del 25 e 26 dicembre e 1 gennaio possa avvenire, per consentire a persone che vivono in Comuni medio-piccoli di ricongiungersi per poche ore con familiari che abitano in altri Comuni”. È quanto apprende Ansa da fonti parlamentari.
Nuovo Dpcm Natale, 25 senatori Pd: l’appello per gli spostamenti tra comuni
“Mi rivolgo al premier Conte: cambi le norme sbagliate inserite nel decreto sulla mobilità comunale del 25, 26 dicembre e 1 gennaio” è l’appello di Marcucci al presidente del Consiglio.
“Lo chiedono le Regioni e 25 miei colleghi senatori del Pd. Non è una questione di poco conto, riguarda milioni di famiglie che abitano in zone limitrofe, divise soltanto dai confini del proprio Comune – ha affermato il capogruppo. Bisogna, a mio avviso, rendere possibile, nel rispetto delle norme, i ricongiungimenti familiari e affettivi anche solo per poche ore. Servirebbe anche non discriminare tra attività economiche di città e attività economiche di Paese”.
Intanto lo stesso premier Conte è intervenuto al termine della riunione della Conferenza Stato-Regioni sulle misure anti-Covid da inserire nel nuovo Dpcm, in vista dell’approvazione nelle prossime ore. Conte è si è collegato in videoconferenza alla fine del dibattito su una serie di provvedimenti ordinari ed ora è in corso un confronto con i presidenti e i ministri Speranza e Boccia.
Nuovo Dpcm Natale, 25 senatori Pd: le limitazioni sugli spostamenti
Le regole principali sugli spostamenti nel periodo natalizio sono state già fissate nel decreto legge Covid approvato nella notte dal Cdm. Tra le quali il tanto discusso divieto di uscire dal proprio Comune nelle giornate del 25, 26 e 1° gennaio.
Nel decreto come nella bozza del nuovo Dpcm presentato ai governatori, si legge anche che dal 21 dicembre al 6 gennaio è vietato ogni spostamento “in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome”, salvo che per comprovate esigenze di lavoro, necessità o salute.
Permesso anche il rientro alla residenza, domicilio o abitazione, escluse le seconde case in altra Regione o Provincia autonoma e, nelle giornate del 25 e 26 dicembre e del 1°gennaio, “anche ubicate in altro Comune, ai quali si applicano i predetti divieti”.