Nuovo decreto: come e dove si può fare visita ad amici e parenti

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo decreto in vigore dal 26 aprile 2021, che regola le riaperture dopo le tante limitazioni dovute all’emergenza Covid. Nonostante il parere contrario dei presidenti di Regione e della Lega, che si è astenuta dal voto a Palazzo Chigi, non cambiano alcune misure, come il coprifuoco. Negli scorsi giorni si è infatti accesa la discussione sulla possibilità di estenderlo oltre le 22, fino a mezzanotte o fino alle 23. Altre frizioni hanno riguardato le attività coinvolte dalle ripartenze e quelle escluse per le caratteristiche dei locali.

Un nuovo decreto o un Dpcm dovrebbero integrare presto le nuove misure, nell’ottica di confermare la linea meno rigorista al via il 26 aprile, ma con la reintroduzione della zona gialla importanti cambiamenti riguardano gli spostamenti e la possibilità di muoversi all’interno della propria regione.

Spostamenti e green pass: cosa cambia con il nuovo decreto

Il Governo consente gli spostamenti tra regioni diverse a patto che si trovino in zona bianca o in zona gialla. Per viaggiare in sicurezza sarà introdotto il green pass. La certificazione verde, concessa a vaccinati e negativizzati dopo aver contratto il Covid, con validità di 6 mesi, e a chi effettua un tampone con esito negativo, con validità di 48 ore, permetterà gli spostamenti anche tra regioni in zona arancione e in zona rossa.

Visite a parenti e amici: le regole in zona gialla e arancione

Dal 26 aprile al 15 giugno 2021, si legge sul sito dell’esecutivo, in zona gialla è consentito anche fuori dal proprio comune lo spostamento verso una sola abitazione privata, solo una volta al giorno, a quattro persone oltre quelle che vi risiedono stabilmente. Chi si sposta potrà portare con sé minori a carico e persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.

Per quanto riguarda la zona arancione, è consentita la visita a parenti e amici con le stesse identiche modalità, ma solo all’interno del proprio comune.

Non sono consentiti spostamenti verso altre abitazioni private nelle regioni e province autonome che si trovano in zona rossa.

Tutti gli spostamenti, viene specificato nel nuovo decreto, devono comunque rientrare nella fascia oraria che va dalle 5 alle 22 e non è possibile, se non per motivi di urgenza e salute, spostarsi con il coprifuoco. Dal 16 giugno i limiti alle visite a casa potrebbero cambiare, con meno divieti in base all’andamento dei contagi.

Fonte foto: ANSA