NOTIZIE
CULTURA E SPETTACOLO

Nuovo attacco di Vasco Rossi a Salvini sul Codice della Strada: "Fa propaganda sulla pelle delle persone"

Vasco Rossi attacca di nuovo Matteo Salvini sul Codice della Strada, accusandolo di fare propaganda e di mettere in difficoltà i lavoratori

Pubblicato:

Vincenzo Corrado

GIORNALISTA

Giornalista professionista. Negli ultimi 16 anni ha ricoperto i ruoli di redattore, caposervizio e caporedattore per diverse testate locali e nazionali occupandosi di cronaca, cultura e sport. Attualmente direttore di una rivista di racconto sportivo

Prosegue lo scontro tra Vasco Rossi e il ministro dei Trasporti Matteo Salvini sul nuovo Codice della Strada. Il rocker accusa le nuove norme di essere “punitive e inutili” e di fare “propaganda sulla pelle delle persone”. Il vicepremier, dal canto suo, difende la legge, sostenendo che serva a salvare vite e garantire la sicurezza stradale.

Vasco Rossi attacca di nuovo Matteo Salvini

Nell’ultimo attacco, riportato da Ansa, Vasco Rossi ha sottolineato come il nuovo Codice della Strada rappresenti, a suo avviso, una misura punitiva piuttosto che preventiva.

“La patente può essere ritirata anche se chi guida non è in stato alterato, ma ha assunto cannabis giorni o settimane prima”, ha spiegato Vasco.  Il cantante ha poi evidenziato come le nuove norme possano colpire i lavoratori che necessitano della patente per spostarsi:

Perderanno il lavoro, perché la patente non serve solo per andare in giro la notte a divertirsi.

Con queste dichiarazioni, il cantante ha rilanciato il dibattito già acceso sui social, dove aveva pubblicato un video polemico nei confronti di Salvini: “Se fumate una canna anche una settimana prima e vi fermano, potete essere arrestati e vi ritirano la patente per tre anni”.

Il botta e risposta

Il nuovo attacco di Vasco Rossi arriva a poche ore da un botta e risposta precedente. Salvini, rispondendo al primo affondo del rocker, lo aveva invitato a confrontarsi con i familiari delle vittime della strada. “Se salvare anche una sola vita significa far arrabbiare Vasco, lo faccio con orgoglio”, aveva dichiarato il ministro.

L’artista, dal canto suo, aveva replicato con toni decisi, chiedendo a Salvini di confrontarsi invece con chi, per colpa della nuova legge, potrebbe perdere il lavoro: “Riprenditi, ti prego, e cambia questa legge del c***o”.

Vasco Rossi

Il cantante aveva anche accusato Salvini di ignorare i problemi reali dei cittadini, definendo la normativa “un’inutile punizione“.

Le critiche al nuovo Codice della Strada

Il Codice della Strada, entrato in vigore il 14 dicembre, prevede il ritiro della patente sulla base di un test positivo per sostanze stupefacenti, anche in assenza di alterazione psicofisica al momento del controllo.

Le norme hanno suscitato polemiche non solo da parte di Vasco Rossi, ma anche tra esperti e associazioni. Molti ritengono che le nuove disposizioni colpiscano persone che non rappresentano un reale pericolo sulle strade, mentre rischiano di non ridurre significativamente il numero di incidenti.

Alcuni familiari delle vittime stradali, citati da Salvini a sostegno della legge, hanno comunque espresso perplessità, definendola poco utile per la prevenzione.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963