,,

Nuovo arresto per il nipote di Kim Rossi Stuart, l'appello della madre: "In carcere è un pericolo"

Il nipote dell'attore romano Kim Rossi Stuart è stato nuovamente arrestato, ecco cosa ha detto la madre del 28enne

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Giacomo Seydou Sy, nipote dell’attore Kim Rossi Stuart, è stato arrestato nei giorni scorsi con l’accusa di tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale. Il 28enne, affetto da sindrome bipolare, si trova nel carcere di Regina Coeli. Ma dalla madre, Loretta Rossi Stuart, arriva un accorato appello: “Chi sarà responsabile di ciò che può succedere all’interno del carcere? Può essere un pericolo per sé e per gli altri”.

Perché è stato arrestato il nipote di Kim Rossi Stuart

Giacomo Seydou Sy è stato arrestato il 22 luglio scorso perché avrebbe tentato di derubare il passeggero di un tram, prima sul mezzo e poi inseguendolo una volta scesi. Successivamente il nipote 28enne dell’attore romano Kim Rossi Stuart, con un passato da pugile, ha aggredito anche le forze dell’ordine.

Per arrestarlo è stato necessario l’utilizzo del teaser. Poco dopo il giovane è stato trasferito nel carcere di Regina Coeli, dove è in attesa di giudizio.

Nipote di Kim Rossi Stuart, Italia condannata dalla Corte europea

Nel 2018 Giacomo Seydou Sy era stato arrestato per furto e resistenza alle forze dell’ordine. Dopo aver violato gli arresti domiciliari, era stato trasferito nel carcere di Rebibbia.

Il giovane, però, avrebbe dovuto scontare la pena in una struttura per autori di reati con disturbi mentali.

Per questo motivo l’Italia era stata condannata dalla Corte europea dei diritti dell’uomo al pagamento di un risarcimento da 36.400 euro.

Il nipote di Kim Rossi Stuart in carcere, appello della madre
L’interno del carcere romano di Regina Coeli

L’appello della mamma, Loretta Rossi Stuart

Dopo il nuovo arresto e il trasferimento del giovane in carcere è intervenuta la madre, Loretta Rossi Stuart, attrice e scrittrice. “Giacomo è ancora fragile rispetto alla dipendenza da sostanze e compie atti illeciti in stato di squilibrio mentale”, si legge nella nota inviata dalla madre alla stampa.

Nota che prosegue così: “Viene arrestato, il giorno dopo è condotto dalla polizia penitenziaria al pronto soccorso del Santo Spirito, con evidenti segni di autolesionismo, ed è attualmente in un reparto di Regina Coeli dove, in tale stato psicotico, è esposto ed espone gli altri a situazioni di conflittualità difficilmente controllabili. Avrei pensato visti i pregressi, che sarebbe stato urgentemente ricondotto nel luogo di cura a cui era affidato”.

Poi l’appello finale: “Chi sarà responsabile di ciò che può succedere all’interno del carcere?”

nipote-kim-rossi-stuart Fonte foto: ANSA
,,,,,,,,