Nuovi scontri in Libia, almeno 7 morti e 31 feriti a Tripoli: morto il noto attore comico Mustafa Baraka
Proseguono gli scontri tra fazioni rivali a Tripoli, in Libia. Le forze di Haitham Tajouri si stanno scontrando con quelle di Imad Trabelsi
Non c’è pace per la Libia. Fonti mediche riferiscono di almeno 7 persone morte e 31 rimaste ferite, molte delle quali in condizioni critiche, negli scontri tra milizie rivali scoppiati nella serata di venerdì 26 agosto a Tripoli.
Venti di guerra
Le tensioni negli ultimi mesi sono aumentate dopo che Fathi Bashagha, il premier designato dal parlamento libico in opposizione a quello riconosciuto dall’Onu, Abdul Amid Dbeibah, ha prestato giuramento come primo ministro a febbraio. Bashagha è sostenuto dal generale Khalifa Haftar, appoggiato, fra gli altri, da Emirati Arabi Uniti e dalla Russia.
Le Nazioni Unite avevano espresso preoccupazione dopo che il parlamento con sede a Tobruk aveva votato per l’insediamento di Bashagha come primo ministro.
L’iniziativa di Bashagha ha infatti innescato pesanti combattimenti tra fazioni rivali, che proseguono in maniera incessante in un Paese martoriato dalla guerra civile.
Scontri fra fazioni rivali
La tv di stato qatariota Al Jazeera ha riferito che nella serata venerdì 26 agosto un gruppo affiliato al primo ministro Dbeibah ha preso d’assalto una base militare appartenente a un altro gruppo armato rivale vicino a Bashagha.
La situazione rimane molto tesa e in tutta Tripoli si possono udire gli echi degli spari. Il servizio di emergenza della capitale ha dichiarato lo stato di allarme nelle sedi di Tripoli e ha chiesto ai cittadini di non uscire per strada. L’Università ha sospeso lezioni ed esami.
Venti di guerra in Libia, duri scontri a Tripoli
I media locali hanno riferito che la strada costiera che collega le città di Al-Khoms e Zlitan è stata chiusa in previsione del movimento delle forze affiliate a Bashagha, da Misurata verso Tripoli.
Morto il famoso comico Mustafa Baraka
Negli scontri ha perso la vita anche il noto comico Mustafa Baraka. Secondo quanto riferito dall’agenzia Agi, Baraka è rimasto ucciso da un proiettile vagante mentre filmava alcuni combattimenti.
Le forze di Haitham Tajouri, che sostengono l’esecutivo di Fathi Bashagha – con sede a Sirte – si stanno scontrando con quelle di Imad Trabelsi, che difende il capo del governo di unità nazionale (Gnu) con sede nella capitale, Abdulhamid Dbeibah.
Gli Stati Uniti e l’Unsmil, la missione Onu in Libia, hanno espresso “profonda preoccupazione” per i nuovi violenti scontri a Tripoli”, ha affermato l’ambasciata americana in Libia e hanno chiesto “l’immediato stop delle ostilità”. Nel frattempo, Anche l’Italia osserva con preoccupazione ciò che accade a Tripoli, nel timore che il clima di grave instabilità politica possa ulteriormente degenerare.