Nuovi incentivi auto elettriche, ufficializzate le cifre dell'ecobonus 2024: risorse per 950 milioni di euro
Il ministro Adolfo Urso ha presentato il piano di incentivi per l'acquisto di auto elettriche e a basse emissioni per il 2024
Svelato ufficialmente il nuovo programma di incentivi all’acquisto di nuove auto elettriche e meno inquinanti per il 2024. Il piano del governo è stato presentato dal ministro Adolfo Urso nella mattinata di giovedì 1 febbraio nel corso del tavolo automotive convocato al dicastero delle Imprese e del Made in Italy. Diverse le novità rispetto alle indiscrezioni che erano circolate nelle scorse settimane, a partire dalle risorse totali: 950 milioni di euro, 20 in più rispetto a quanto ventilato finora.
- Incentivi auto 2024: le risorse
- Incentivi auto: più soldi alle termiche, meno alle ibride
- Come sono strutturati gli incentivi
- Le altre novità
Incentivi auto 2024: le risorse
Una delle novità principali del piano di incentivi auto presentato dal ministro Urso è la cifra dei fondi messi a diposizione dal governo: rispetto ai 930 milioni di cui si era parlato finora le risorse sono salite a 950 milioni di euro.
Questi 950 milioni disponibili per il piano Ecobonus 2024 saranno così ripartiti:
- 793 milioni per le auto;
- 35 per i ciclomotori e i motocicli;
- 53 per i veicoli commerciali leggeri;
- 20 per le auto usate;
- 50 per il noleggio a lungo termine.
Incentivi auto: più soldi alle termiche, meno alle ibride
Per quanto riguarda gli incentivi auto, rispetto al passato è cambiata la ripartizione delle risorse destinate alle diverse tipologie.
Crescono infatti i fondi per incentivare l’acquisto delle elettriche (seppur di poco) e soprattutto delle termiche, mentre calano in maniera netta i soldi destinati alle ibride plug-in. Questo nel dettaglio la ripartizione delle risorse:
- 240 milioni per le auto con emissioni di anidride carbonica comprese tra 0 e 20 g/km, tipicamente le elettriche (+35 milioni);
- 150 per le ibride plug-in (21-60 g/km CO2), 95 milioni in meno;
- 403 per le termiche con emissioni di CO2 tra 61 e 135 g/km di CO2 (+283 milioni).
Come sono strutturati gli incentivi
Con gli incentivi auto sarà possibile acquistare auto elettriche, ibride o a basse emissioni. Per quanto riguarda le auto elettriche, l’incentivo sarà di 6.000 euro senza rottamazione.
Se si rottama una vecchia auto invece l’incentivo è di 11 mila euro per i veicoli fino a Euro 2, 10 mila per le Euro 3 e 9 mila per le euro 4.
Per le ibride plug-in l’incentivo è di 4.000 euro senza rottamazione, 8.000 con rottamazione fino a Euro 2, 6.000 per Euro 3 e 5.500 per Euro 4.
È poi prevista la maggiorazione del 25% degli importi nel caso di reddito familiare Isee inferiore a 30 mila euro, con un incentivo massimo che può raggiungere i 13.750 euro.
Discorso diverso per le auto termiche a basse emissioni, per cui l’incentivo è previsto soltanto con rottamazione di una vecchia auto: 1.500 euro per un veicolo Euro 4, 2.000 per una Euro 3 e 3.000 fino a Euro 2. E senza la maggiorazione per i redditi bassi.
Le altre novità
Il piano di incentivi auto presento dal ministro Urso presenta anche diverse altre novità. Una riguarda le persone fisiche con Isee inferiore a 30 mila euro che potranno accedere al contributo anche con la rottamazione di un’auto Euro 5. In questo caso, però, gli importi scendono a 8 mila euro per un’auto elettrica e a 5 mila per una plug-in.
Ritorna poi il bonus per l’acquisto dell’usato, per cui sono stati stanziati 20 milioni: si tratta di un contributo da 2 mila euro per chi acquisterà una macchina Euro 6 di valore fino a 25 mila euro (senza Iva) a fronte della rottamazione di un veicolo fino a Euro 4.
Per quanto riguarda i 50 milioni di euro stanziati per il noleggio a lungo termine bisognerà invece attendere un apposito decreto ministeriale che verrà emanato nei prossimi mesi.