Nuove restrizioni in Campania, pugno duro di De Luca: l'ordinanza
Forti restrizioni in Campania, dove saranno chiusi fino al 21 marzo tutte le piazze e i lungomari
La Campania, già in zona rossa, si prepara a una nuova stretta. Le piazze, le ville comunali, i parchi urbani, i giardini pubblici e i lungomari saranno chiusi da domani 11 marzo fino a domenica 21 marzo. A stabilirlo un’ordinanza firmata dal presidente della Regione Vincenzo De Luca. Le nuove forti limitazioni alla mobilità saranno sempre valide “fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali aperti e alle abitazioni private”.
La stretta arriva proprio nel giorno in cui, come riporta l’ultimo bollettino, nella regione si contano 3.034 i nuovi contagi di coronavirus e altri 26 morti. I luoghi interessati dall’ordinanza resteranno aperti solo nella fascia oraria che va dalle 7.30 alle 8.30 del mattino. “I soggetti competenti – si legge nel testo dell’ordinanza riportata da Adnkronos – garantiscono la chiusura di eventuali porte e varchi di accesso”.
Le fiere e i mercati per la vendita al dettaglio, quindi, subiranno un immediato stop, “compresi quelli rionali e settimanali”, anche con riferimento alla vendita di generi alimentari.
Gli unici luoghi “esclusi dal divieto – si legge ancora nel testo dell’ordinanza – i negozi siti in prossimità o all’interno di aree mercatali, purché provvisti di servizi igienici autonomi, limitatamente alla vendita dei generi alimentari e alle altre attività consentite sul territorio regionale dal Dpcm del 2 marzo 2021″.
Inoltre, Vincenzo De Luca ha tenuto a inserire nel testo del provvedimento una forte raccomandazione a evitare assembramenti e ricorrere alle percentuali “più alte possibili” di lavoro agile. Nell’ordinanza, infatti, “si raccomanda ancora una volta alla popolazione di evitare assembramenti” e “ai datori di lavoro pubblici e privati il ricorso alle percentuali più alte possibili di modalità di lavoro agile“.