Nuove cure gratuite in Italia dal 30 dicembre nei Lea, quali sono: dalla celiachia ai disturbi alimentari
Dal 30 dicembre scattano i tariffari aggiornati con le nuove cure che si potranno svolgere a carico del Servizio sanitario nazionale
A partire dal prossimo anno gli italiani potranno usufruire di nuove cure gratuite. Il 30 dicembre 2024 entreranno in vigore i nuovi nomenclatori tariffari che contengono l’elenco delle prestazioni che si possono svolgere su tutto il territorio nazionale a carico del Servizio sanitario nazionale. Dalla procreazione medicalmente assistita agli accertamenti per la celiachia, ecco quali sono le prestazioni sanitarie che entrano nei Lea, i livelli essenziali di assistenza.
- Nuove cure gratuite in Italia dal 30 dicembre
- Le nuove prestazioni sanitarie previste nei Lea
- Le nuove prestazioni per la specialistica ambulatoriale
- Le nuove prestazioni per la specialistica protesica
Nuove cure gratuite in Italia dal 30 dicembre
Dopo quasi otto anni di discussioni e rinvii, in Conferenza Stato-Regioni è stata raggiunta l’intesa sul nuovo decreto del Ministero della Salute che va a modificare il Decreto Tariffe per l’accesso ai livelli essenziali di assistenza (Lea).
Il decreto aggiorna i nomenclatori tariffari delle prestazioni specialistiche in ambulatorio e delle prestazioni legate alle protesi.
I due elenchi sono stati aggiornati rispettivamente dopo 28 e 25 anni: erano rimasti fermi al 1996 e al 1999.
Dal prossimo 30 dicembre scatterà quindi il nuovo tariffario che contiene nuove cure a cura del Ssn, gratuite o dietro il pagamento di un ticket.
L’adozione del nuovo nomenclatore rispetto a quello pubblicato nel 2023 avrà un impatto di 147,3 milioni di euro sulle casse dello Stato.
Le nuove prestazioni sanitarie previste nei Lea
Rispetto al passato, vengono aggiornate 1.113 tariffe sulle 3.171 che compongono il nomenclatore, ovvero il 35% del totale.
Il ministero della Salute ha sottolineato che l’entrata in vigore del nuovo tariffario “assicura su tutto il territorio nazionale la piena erogazione” delle prestazioni sanitarie previste dai Lea, “superando le disomogeneità assistenziali tra i cittadini”.
Alcune di queste prestazioni infatti erano già fornite in diverse Regioni, come ad esempio la pma in Emilia-Romagna, ora lo saranno su tutto il territorio nazionale.
Le nuove prestazioni per la specialistica ambulatoriale
Le nuove prestazioni coperte dal Ssn sono tante e fornire un elenco completo è impossibile. Il ministero della Salute ha però messo in evidenza alcune delle principali novità:
- le prestazioni di procreazione medicalmente assistita inserite nei Lea;
- diagnosi e monitoraggio della celiachia e malattie rare;
- prestazioni indispensabili ad approfondimenti diagnostici strumentali di alta precisione nell’ambito della diagnostica per immagini;
- l’enteroscopia con microcamera ingeribile;
- gli screening neonatali, estesi anche a patologie con la Sma (atrofia muscolare spinale);
- consulenza genetica per coloro che si sottopongono a una indagine per confermare o escludere un sospetto diagnostico;
- alcune procedure precedentemente considerate “sperimentali” o eseguibili solo in regime di ricovero che oggi possono essere erogate in ambito ambulatoriale, come ad esempio alcune forme di radioterapia e terapie biologiche innovative.
Le nuove prestazioni per la specialistica protesica
Per quanto riguarda le prestazioni previste per l’assistenza protesica le principali novità riguardano:
- ausili informatici e di comunicazione;
- apparecchi acustici a tecnologia digitale;
- attrezzature domotiche e sensori di comando e controllo per ambienti;
- arti artificiali a tecnologia avanzata e sistemi di riconoscimento vocale e di puntamento con lo sguardo.