Nordio chiede la revoca dell'arresto di Abedini: il legame con la liberazione di Cecilia Sala dall’Iran
Nordio revoca l’arresto di Abedini, detenuto per accuse degli Usa. La decisione è legata alla liberazione di Cecilia Sala dall’Iran: ecco i nuovi scenari
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha ufficialmente richiesto la revoca degli arresti per Mohammad Abedini, cittadino iraniano detenuto nel carcere di Opera su richiesta degli Stati Uniti. Abedini era stato arrestato in base a un mandato internazionale, ma la revoca di Nordio annulla di fatto la richiesta di estradizione americana. La decisione è strettamente legata alla liberazione della giornalista italiana Cecilia Sala, rilasciata dall’Iran lo scorso 8 gennaio.
- Perché è stato arrestato Abedini
- La revoca chiesta da Nordio
- Il legame con la liberazione di Cecilia Sala
Perché è stato arrestato Abedini
Mohammad Abedini era stato arrestato in Italia sulla base di gravi accuse avanzate dagli Stati Uniti. Tra queste figuravano:
- Associazione a delinquere per violare l’Ieepa, una legge americana che regola le sanzioni economiche e il commercio internazionale.
- Supporto a organizzazioni terroristiche, tramite attività commerciali che, secondo Washington, avrebbero favorito entità ostili.
Mohammad Abedini
La revoca chiesta da Nordio
Il ministero della Giustizia ha però stabilito domenica 12 gennaio che queste accuse non soddisfano i criteri richiesti dal trattato di estradizione tra Italia e Usa. Nordio ha motivato la revoca degli arresti spiegando che:
- Le accuse non trovano corrispondenza nel diritto italiano, condizione necessaria per l’estradizione.
- Le prove fornite dagli Stati Uniti risultano insufficienti: le attività di Abedini, legate a produzioni tecnologiche, non dimostrano finalità esclusivamente militari o terroristiche.
Il legame con la liberazione di Cecilia Sala
La scarcerazione di Abedini rappresentava una delle condizioni fondamentali imposte dal regime di Teheran per liberare Cecilia Sala, la giornalista italiana trattenuta in Iran mentre svolgeva un reportage.
Sala è stata rilasciata l’8 gennaio, una notizia accolta ovviamente con sollievo in Italia, ma che ha immediatamente sollevato interrogativi sulla diplomazia dietro al suo rilascio.
In una nota del ministero della Giustizia si legge il motivo che ha portato alla richiesta da parte di Nordio della revoca dell’arresto di Abedini:”In forza dell’articolo 2 del trattato di estradizione tra il governo degli Stati Uniti d’America e il governo della Repubblica italiana possono dar luogo all’estradizione solo reati punibili secondo le leggi di entrambe le parti contraenti, condizione che, allo stato degli atti, non può ritenersi sussistente”.