Non è l'Arena, Marco Melandri ha preso il Covid volontariamente? È un no vax convinto? Le risposte del pilota
Covid e vaccino: il pilota Marco Melandri, ospite a Non è l'Arena di Massimo Giletti, si dichiara free vax respingendo l'etichetta di no vax
Marco Melandri, invitato dal giornalista Massimo Giletti nel programma Non è l’Arena in onda su La7, ha spiegato la sua posizione in merito al vaccino e al Covid, dopo essere finito in una bufera mediatica nei giorni scorsi per alcune dichiarazioni controverse . “Non sono un no vax, sono un free vax. Io il Djokovic italiano? No assolutamente, mi prendo mie responsabilità”, ha sottolineato il motociclista.
“Era un momento di frustrazione, non ho cercato il contagio ma una volta avuto il contatto ho cercato di ironizzare, tanto ormai non cambiava nulla. Non sono un no vax, sono un free vax, penso che ognuno deve essere libero di scegliere il proprio destino”, ha aggiunto in studio Melandri.
Marco Melandri sul Green pass: “Chi non lo ha deve rimanere in castigo per dieci giorni”
La tempesta mediatica si è abbattuta sull’ex pilota di MotoGo che, di recente, a Man on wheels (“Uomini su ruote”), aveva detto: “Sto bene, fin dall’inizio del tutto asintomatico. Sono già negativo da un po’ di tempo, ma chi non ha il Green pass deve comunque rimanere in castigo per dieci giorni“.
Un’immagine del pilota Marco Melandri
“Se non hai la tesserina verde – aveva aggiunto il pilota – devi rimanere a casa in punizione di più”. Anche in quell’occasione rigettò l’etichetta di no vax parlando di libertà: “Io non ho niente contro i vaccinati, come chiaramente non ho nulla contro i non vaccinati. Io sono contro le violazioni della libertà”.
Covid: Marco Melandri, le dichiarazioni sul vaccino che hanno scatenato la bufera
Prima dei chiarimenti c’erano state le esternazioni che avevano sollevato il polverone. Quelle rilasciate a mowmag.com in: “Mi sono dovuto contagiare per necessità, dovendo lavorare e non considerando il vaccino un’alternativa valida”. E ancora: “Ho preso il virus perché ho cercato di prenderlo, e, al contrario di molti vaccinati, per contagiarmi ho fatto una fatica tremenda”.
Tra le voci più critiche espresse contro Melandri, c’è stata quella del sottosegretario dell’Interno Carlo Sibilia: “Ringrazio Marco Melandri per l’autodenuncia pubblica. Le forze dell’ordine verificheranno l’accaduto. Al di là dei profili penalistici su cui valuterà l’autorità giudiziaria, il comportamento e il messaggio sono senza dubbio indegni e pericolosi”.