Nomine Rai, Conte all'attacco per l'esclusione del M5s: la polemica
Il presidente del Movimento contesta i direttori dei Tg Rai e dichiara di negare la presenza dei parlamentari
Giuseppe Conte si vede escluso insieme al suo M5s dai giochi per la scelta dei direttori dei Tg della Rai ed esprime pubblicamente tutta la sua contrarietà. Dopo una lunga trattativa tra i partiti politici, in bilico fino all’ultimo, a capo delle testate giornalistiche del servizio pubblico, Tg1, Tg2 e Tg3, sono stati nominati rispettivamente l’ex presidente Rai Monica Maggioni, il confermato Gennaro Sangiuliano e la già direttrice del Gr Simona Sala. In attesa della conferma in Cda, il presidente del Movimento però non ci sta e minaccia di negare la presenza dei suoi parlamentari sui canali della rete nazionale. Lo riporta il Corriere della Sera.
Nomine Rai, Conte all’attacco per l’esclusione del M5s: le dichiarazioni
In una dichiarazione alla stampa l’ex premier ha attaccato l’ad della TV pubblica: “Fuortes non libera la Rai dalla politica ma ha scelto di esautorare una forza politica come il M5s: siamo alla degenerazione del sistema e per questo il M5s non farà più sentire la sua voce sui canali del servizio pubblico”, ha dichiarato Conte.
“L’amministratore delegato della Rai Fuortes – ha protestato il presidente del M5s – poteva scegliere come affrontare le nomine. Ha scelto di sottrarsi a qualsiasi confronto nelle sedi istituzionali, ha rinviato dapprima l’incontro richiesto nei giorni scorsi dal Cda e poi ha anche rinviato la convocazione già programmata davanti alla commissione di Vigilanza”.
Giuseppe Conte non si è fermato però alle proteste, ma ha rilanciato dichiarando l’esclusione futura dei parlamentari del M5s, sia sui programmi e talk show della TV pubblica, ma anche dalle interviste o interventi sulla Rai: “Il Movimento 5 Stelle non farà sentire la sua voce nei canali del servizio pubblico, ma altrove“.
Nomine Rai, Conte all’attacco per l’esclusione del M5s: le reazioni
Non si è fatto attendere il commento su Facebook del leader di Italia Viva, Matteo Renzi, secondo il quale la posizione grillina sulla Rai dimostra che “non c’è bisogno di piani segreti per distruggere i Cinque Stelle: basta lasciar fare a Giuseppe Conte. Fa tutto da solo”.
“Un anno fa mandava veline e immagini al Tg1, oggi annuncia che non andranno più in TV. È stato bello, grazie di tutto. In momenti come questi, un pensiero ritorna alla mente: sì, ne valeva la pena”, ha scritto il senatore di Rignano sul suo profilo.
“Vedrete che anche stavolta durerà poco. Non hanno mai mantenuto una promessa: torneranno”, ha rincarato la dose sempre sui social il presidente di Iv, Ettore Rosato.
A replicare al capo del Movimento è intervenuto anche un altro alleato di governo, il senatore Pd Andrea Marcucci, per il quale resta una buona norma per la politica “non commentare le nomine dei direttori dei Tg Rai. Vale anche per Giuseppe Conte. Monica Maggioni e Simona Sala sono delle grandi professioniste, questo dovrebbe garantire tutti”.