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Niko Pandetta, respinto il ricorso: condanna definitiva a quattro anni di carcere per il trapper

Diventa definitiva la condanna a quattro anni di carcere per Niko Pandetta: respinto il ricorso del trapper catanese imputato per spaccio di droga

Pubblicato:

Marco Vitaloni

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di politica e con una passione per tecnologia e innovazione, scrive quotidianamente di cronaca e attualità. Marchigiano, studi in Comunicazione, collabora con diverse realtà editoriali locali e nazionali.

Brutte notizie per Niko Pandetta: la Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dai legali del trapper siciliano. Diventa quindi definitiva la condanna a 4 anni di reclusione per spaccio di droga per il cantante, nipote del boss Turi Cappello.

Niko Pandetta, definitiva la condanna a 4 anni di carcere

Nell’estate del 2021 la Corte d’Appello di Catania ha condannato il trapper neomelodico Vincenzo Pandetta, in arte Niko, a 4 anni di reclusione (pena concordata tra le parti) nell’ambito di un processo su un vasto traffico di droga tra la Calabria e la Sicilia.

Il nome dell’artista catanese, accusato di spaccio di droga, è  solo uno dei tanti imputati del processo. La Cassazione si è ora pronunciata sul ricorso presentato dai legali del cantante contro quella sentenza.

Come riporta il quotidiano La Sicilia, i giudici della Suprema corte hanno dichiarato “inammissibile” il ricorso di Pandetta, rendendo quindi irrevocabile la sentenza d’Appello. Respinti i ricorsi anche degli altri imputati condannati.

Niko Pandetta verso il carcere

Si aprono quindi le porte del carcere per Niko Pandetta. Il trapper catanese, noto anche per essere nipote del capomafia Turi Cappello, ha fatto capire sui social di non essere spaventato dalla galera.

“Sono abituato agli spazi stretti, alle case piccole, alle celle, alla scena italiana. Quando tornerò là mi porterò il vostro affetto. Da dentro vi darò nuova musica. Uscirò e mi vedrete più forte di prima“, ha scritto in uno dei suoi ultimi post sulla sua pagina Instagram.

Niko Pandetta, altri guai: rissa con sparatoria

Non solo droga: negli ultimi tempi Niko Pandetta ha fatto parlare di sé per una rissa con sparatoria avvenuta la scorsa primavera all’esterno di una discoteca di Catania, nella zona del porto.

Per quella vicenda il trapper è finito nel registro degli indagati: secondo l’accusa il cantante, in seguito ad uno show bloccato, avrebbe fomentato uno scontro tra due gruppi di giovanissimi legati ai clan mafiosi.

Fonte foto: Instagram Niko Pandetta

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