Niente carcere per Trump nel processo Stormy Daniels, il giudice fissa la data della sentenza
La sentenza del processo di Donald Trump è stata fissata al 10 gennaio: il futuro presidente eviterà il carcere
Il giudice del processo nel quale Donald Trump è stato condannato ha fissato per il 10 gennaio la lettura della sentenza definirà la pena del presidente eletto degli Usa. La giuria lo ha giudicato colpevole, ma il giudice ha fatto sapere di non aver intenzione di mandare il presidente in prigione. Trump è stato condannato per aver usato fondi elettorali per comprare il silenzio dell’attrice di film per adulti Stormy Daniels.
Fissata la data della sentenza di Trump
Il tribunale di New York ha fissato per il 10 gennaio la data in cui il giudice Juan Merchan renderà nota la sentenza e di conseguenza la pena inflitta al presidente eletto Donald Trump nel caso Stormy Daniels.
Una giuria ha già riconosciuto Trump colpevole di aver utilizzato fondi dedicati alla campagna elettorale del 2016 per pagare l’attrice di film per adulti nell’ambito di un accordo di riservatezza.
Trump durante una delle udienze del processo
La sentenza era stata rimandata indefinitamente il 22 novembre, dopo la vittoria di Trump alle elezioni. Su di essa pesa una sentenza della Corte Suprema che ha stabilito l’immunità parziale dalla giustizia penale per gli ex presidenti.
Niente carcere per il presidente
Proprio alla luce di questa sentenza il giudice Juan Merchan potrebbe decidere di prosciogliere completamente Trump, andando quindi contro a quanto deciso dalla giuria popolare.
Merchan ha però chiarito che, anche se dovesse decidere di confermare la scelta dei giurati e quindi di condannare il presidente eletto a 10 giorni dall’insediamento, la pena non sarà comunque detentiva.
Carcere evitato quindi per Trump, che vedrà risolversi una delle sue questioni legali aperte. Le altre, che riguardano il tentativo di sovvertire il risultato delle elezioni del 2020, potrebbero decadere dopo il suo insediamento.
Il caso Stormy Daniels
Tra il 2015 e il 2016 Donald Trump, allora candidato alla Casa Bianca per la prima volta, raggiunge un accordo con l’attrice di film per adulti Stephanie Gregory Clifford, conosciuta come Stormy Daniels.
La donna si impegna a non rivelare di aver avuto un rapporto sessuale con Trump 10 anni prima e il futuro presidente si impegna a pagarle una somma in denaro. Un accordo di riservatezza, perfettamente legale.
Trump utilizza però per pagare questo accordo fondi raccolti tramite la campagna elettorale, che negli Usa vanno rendicontati in maniera molto precisa e possono essere utilizzati soltanto per fini di propaganda politica. In questo passaggio sta il reato penale per cui Trump è stato condannato.