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Nicolò Fraticelli e il suicidio dopo l'appello su TikTok: "Temo il peggio, sono disperato"

Il 21enne Nicolò Fraticelli aveva parlato su TikTok della sua sofferenza attraverso diversi video sui social, prima di togliersi la vita

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Aveva manifestato apertamente il suo tormento sui social ma non era stato né ascoltato né creduto. Il 21enne romano Nicolò Fraticelli ha raccontato fino all’ultimo sul suo canale TikTok da migliaia di follower il periodo di estrema sofferenza personale che stava attraversando e che l’aveva spinto anche a rivolgersi a un equipe medica, da cui era seguito. Tutto questo non è bastato a evitare il suicidio. Prima di togliersi la vita il 14 ottobre aveva pubblicato una serie di video, a partire da uno in particolare in cui aveva deciso di “far cadere la maschera” e di temere “il peggio“.

Il suicidio di Nicolò Fraticelli

Una tragica testimonianza con la premessa di riuscire più “a reggere la bella facciata“.

“Tutti noi abbiamo una facciata che facciamo vedere agli altri, tendenzialmente quella che vogliamo mostrare agli altri e una facciata quasi sempre perfetta, almeno secondo il nostro punto di vista. Bene, io non ce la faccio più – ha detto nel suo video – Io devo ammettere di essere una persona sola e triste, che in questo momento della sua vita sta soffrendo molto. Soffre molto perché si ritrova ogni giorno a vivere con una fatica bestiale, non sapendo cosa fare della propria vita.”

Gli appelli su TikTok

“Io ho 21 anni, studio in un università dove tra un anno se va bene dovrei prendermi una laurea, ma al di là di questo mi sento completamente… completamente trasandato. Io non so più chi sono, forse non l’ho mai saputo” ha detto ancora in quella sua confessione affidata al suo profilo TikTok.

Fraticelli ha aggiunto di aver messo in discussione tutta la sua vita, dalla famiglia agli amici, fino a se stesso, e che l’equipe medica che lo seguiva non era sufficiente. “Temo il peggio” ha detto ancora il 21enne, ribadendo di non saper più cosa fare e dove andare, concludendo di avere tanta paura.

La risposta ai commenti

Un appello caduto nel vuoto, raccolto soltanto da alcuni dei follower a cui si è rivolto e che gli hanno offerto il loro sostegno. Mentre tanti altri gli hanno dato anche del “falso” di atteggiarsi a “vittima” come lui stesso ha raccontato in un altro video.

“Mi sono aperto con voi, ho parlato delle mie fragilità, dei miei pensieri” ha detto Nicolò Fraticelli in un post successivo. “È un modo che trovo carino, non mi sembra una cosa brutta – ha piegato – Mi dispiace che alcuni mi hanno preso come falso. Una ragazza mi è venuta a dire ‘Eh ma tu fai sempre la vittima, ti vittimizzi troppo’. Questa cosa mi è dispiaciuta molto perché non è assolutamente così, io faccio questi video anche perché mi piace che ci sia un ritorno, che ci sia gente che mi risponde, che mi dà supporto. È anche un modo per aiutarsi a vicenda. Non mi prendete come vittima e non mi compatite, non ho bisogno della vostra compassione, ho bisogno del vostro supporto e un po’ di amore e un po’ di affetto. Basta dire cose brutte per favore, basta basta basta”.

nicolo-fraticelli-tiktok Fonte foto: TikTok @nfircaotliocs / Getty
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