Niccolò Bettarini indagato per diffamazione, l'appello del legale
L'avvocato di Niccolò Bettarini condanna la divulgazione di notizie sull'accusa di diffamazione del suo assistito
Daniela Missaglia, l’avvocato di Niccolò Bettarini, condanna “la divulgazione di fatti e circostanze che dovrebbero rimanere confinate nel rapporto professionale fra avvocato e cliente, in spregio alla privacy e alle norme deontologiche”. La critica giunge in merito alle notizie diffuse nei giorni scorsi secondo cui il figlio di Simona Ventura e Stefano Bettarini sarebbe indagato per diffamazione nei confronti dell’ex avvocato Alessandra Calabrò.
Il precedente legale lo aveva tutelato come parte civile nel processo a carico dei quattro giovani che, il primo luglio 2018, lo aggredirono fuori una discoteca. In un video diffuso sui suoi canali social lo scorso marzo, il giovane si era sfogato dicendo: “Complimenti al mio avvocato. Non ho saputo niente per mesi, ci ha abbandonati dopo l’ultima sentenza”.
In una nota riportata dall’Ansa l’attuale avvocato spiega che Niccolò Bettarini, “sottraendosi a queste dinamiche, si riserva di coltivare le proprie difese e le proprie ragioni nelle opportune sedi, invitando chi abbia divulgato informazioni dal contenuto riservato ad usare maggiore prudenza ed astenersi, in futuro, dal promuovere una vicenda che solo l’Autorità Giudiziaria potrà dirimere”.
La nota è stata divulgata “in nome e nell’interesse del sig. Niccolò Bettarini, con riferimento alle notizie pubblicate sui maggiori quotidiani che riportano, con dovizia di particolari, come il mio assistito sarebbe stato denunciato dal suo ex legale, Avv. Alessandra Calabrò, la quale avanzerebbe altresì pretese di natura economica dallo stesso”.
Fonte foto: ANSA