Neve nel deserto dell'Arabia Saudita? In realtà è uno strato di grandine, colpa delle temperature estreme
Le immagini di quella che è stata chiamata neve nel deserto dell'Arabia Saudita stanno facendo il giro del mondo, ma in realtà era una grandinata
Stanno facendo il giro del mondo le immagini del deserto di Al-Nafud, nella regione di Al-Jawf, in Arabia Saudita, coperto da quello che, da molti, è stata scambiata per neve. In realtà, però, si è trattato “solo” di una grandinata particolarmente copiosa.
- Cosa è successo nel deserto dell'Arabia Saudita
- La particolarità del deserto di Al-Nafud in Arabia Saudita
- Neve e cambiamenti climatici: allarme anche in Italia nell'inverno 2024-25?
Cosa è successo nel deserto dell’Arabia Saudita
Le immagini di quella che è stata chiamata “neve” (ma neve non è) nel deserto dell’Arabia Saudita sono state registrate nella giornata di sabato 2 novembre e diffuse dall’ufficio stampa saudita.
Le precipitazioni prolungate che hanno colpito l’area di Al-Nafud, accompagnate da grandine, hanno creato l’insolito spettacolo delle distese di sabbia ricoperte da uno strato bianco. L’emittente Al Jazeera ha spiegato che il fenomeno è stato provocato da una violenta ondata di maltempo, con forti piogge e grandinate che hanno causato anche allagamenti in alcune aree.
Il particolare fenomeno atmosferico si è verificato nel deserto di Al-Nafud, nella regione di Al-Jawf, nel nord dell’Arabia Saudita.
La particolarità del deserto di Al-Nafud in Arabia Saudita
Il deserto di Al-Nafud si trova nella regione di Al-Jawf, nel nord dell’Arabia Saudita, nelle vicinanze del confine con la Giordania.
In estate, le temperature in questo deserto possono facilmente superare anche i 50°C e perciò le immagini della grandinata che stanno facendo il giro del web appaiono ancora più sorprendenti.
In Arabia Saudita, però, si è già assistito a episodi simili in passato: nel 2021, per esempio, nella regione montuosa di Aseer le temperature erano scese sotto lo zero e c’era stata una nevicata eccezionale.
Neve e cambiamenti climatici: allarme anche in Italia nell’inverno 2024-25?
Nei giorni scorsi è scattato l’allarme neve dopo la lettera sottoscritta da alcuni scienziati dei maggiori centri di ricerca sul clima e sulla oceanografia e inviata al Nordic Council (l’organismo per la cooperazione interparlamentare dei Paesi nordici).
Nella lettera gli esperti hanno spiegato che la circolazione delle correnti nell’Atlantico, soprattutto nelle regioni polari, potrebbe alterarsi al punto di “avere impatti devastanti e irreversibili soprattutto per i Paesi nordici, ma anche per altre parti del mondo“.
Il quadro descritto fa riferimento a possibili precipitazioni di neve più abbondanti e anche più durature in inverno, con tutti i rischi che ne potrebbero conseguire.