Neonato in codice rosso a Firenze dopo il morso del cane di famiglia: ha solo 15 giorni, ferito pure un 24enne
Un neonato di appena 15 giorni è stato trasportato in codice rosso al Meyer di Firenze dopo essere stato morso dal cane di famiglia, le indiscrezioni
Un neonato è stato trasportato in codice rosso presso l’ospedale Meyer di Firenze dopo essere stato morso dal cane di famiglia. Il bimbo ha appena quindici giorni. L’incidente ha coinvolto anche un 24enne che è rimasto ferito e per questo è stato trasportato al policlinico di Careggi. Sul caso indagano le autorità.
Neonato morso da un cane
Le notizie sono ancora in divenire. Secondo Ansa intorno alle 13 di venerdì 21 febbraio a Firenze, in via Franchetti, un neonato di 15 giorni sarebbe stato morso alla testa dal cane di famiglia.
Il piccolo è stato immediatamente trasportato in codice rosso all’ospedale pediatrico Meyer.
Fonte foto: ANSA
Ad accompagnare il neonato in ospedale sarebbe stata la stessa madre. Secondo un’indiscrezione dell’Ansa il cane che avrebbe morso il piccolo sarebbe uno Staffordshire Bull Terrier che avrebbe colpito, del resto, anche un ragazzo di 24 anni.
Quest’ultimo è stato trasportato in codice giallo presso l’ospedale di Careggi. Le ultime notizie d’agenzia riportano che alle 17:30 le condizioni di salute del bimbo sarebbero stabili ma la prognosi rimane riservata. I medici hanno riscontrato un trauma cranico.
Le indagini
Le indagini per ricostruire le dinamiche della vicenda sono ancora in corso. Gli uomini della Questura, infatti, stanno cercando di capire a chi effettivamente appartenga il cane, anche se l’animale viene considerato di famiglia.
Nel momento dell’attacco in casa con il neonato c’erano il padre, la madre e altre tre persone. La polizia di Stato ha raggiunto l’abitazione e altri agenti si sono invece recati al Meyer. Sul posto è intervenuta anche la polizia locale.
Come sta il bambino
Secondo le ultime indiscrezioni pubblicate dal Corriere della Sera il bimbo sarebbe stato sottoposto a un intervento neurochirurgico subito dopo il suo ingresso in ospedale.
I medici riferiscono che “non sono previsti danni neurologici” e presto il piccolo verrà trasferito nel reparto di terapia intensiva neonatale. Sostanzialmente, il bambino non sarebbe in pericolo di vita.
Da Acerra a Firenze
La vicenda si è consumata negli stessi giorni in cui si piange la morte di Giulia, la bambina di 9 mesi deceduta dopo essere stata sbranata dal pitbull mentre si trovava sul suo lettino ad Acerra, in provincia di Napoli.
Il padre della piccola, Vincenzo Loffredo, l’ha trovata in una pozza di sangue. Agli inquirenti ha raccontato di essersi addormentato accanto alla figlia e di essersi svegliato con la bimba già morta. Secondo la sua versione, quindi, non si sarebbe accorto di nulla, dunque non sarebbe in grado di spiegare cosa sia successo.
Gli inquirenti non sarebbero convinti di questa versione e, piuttosto, sospettano che l’uomo fosse temporaneamente fuori casa mentre nell’abitazione si consumava la tragedia. Il padre è ora indagato a piede libero per omicidio colposo.
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