Neonata morta nella culla a Santa Maria a Vico, in provincia di Caserta: sul corpo ecchimosi e scottature
Una bambina è stata trovata morta nella culla: sequestrati i cellulari dei genitori
Tragica morte nel Casertano. Una neonata di poco più di un mese è stata trovata senza vita dai suoi genitori nella culla dove dormiva. Sul corpo della bambina ecchimosi e scottature: i carabinieri hanno aperto un’indagine.
Il ritrovamento della bambina
Durante la mattinata di sabato 2 settembre una coppia di genitori di Santa Maria a Vico, in provincia di Caserta, ha ritrovato la propria figlia neonata di un mese e mezzo morta nella culla dove riposava.
I genitori hanno immediatamente chiamato il 118, ma i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare la morte della bambina. Durante l’esame però, i medici hanno notato alcuni segni sul corpo della neonata.
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Il cadavere presentava infatti alcune lividi di vario tipo, ecchimosi e scottature, che hanno spinto i sanitari del 118 ad avvisare le forze dell’ordine di quanto accaduto.
I sospetti dei carabinieri
I carabinieri si sono quindi recati presso la casa della coppia, dove la bambina è stata ritrovata morta. Qui, dopo aver parlato con i medici, hanno sentito i genitori ai quali sono stati anche sequestrati i telefoni.
La versione dei fatti della coppia ha convinto la procura di Santa Maria Capua Vetere ad aprire un fascicolo di indagine per chiarire le cause della morte della neonata e la posizione dei due genitori.
Il padre e la madre della neonata ritrovata morta sarebbero, stando a quanto riporta il sito di informazione ‘Today’, molto giovani e avrebbero già due figli piccoli.
Neonata morta: lunedì l’autopsia
La procura ha ordinato l’autopsia sul corpo della neonata ritrovata morta questa mattina a Santa Maria a Vico in modo da fugare ogni dubbio sulle cause della sua morte.
La procedura e i successivi esami necessari a chiarire il motivo per cui la piccola è morta saranno eseguiti all’ospedale di Caserta, mentre gli investigatori stanno verificando quanto detto dai genitori durante il primo interrogatorio.
Non risultano per il momento sospettati nell’inchiesta aperta dalla procura né ipotesi di reato. La situazione diventerà più chiara una volta che gli inquirenti avranno a disposizioni i risultati dell’autopsia.
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