Neonata di un giorno scomparsa a Cosenza dalla clinica e ritrovata, era stata rapita da una finta infermiera
Una neonata di un giorno è stata rapita da una finta infermiera nella clinica Sacro Cuore di Cosenza. La polizia la ritrova: è in buona salute
Ore di angoscia a Cosenza dopo la scomparsa di una neonata di appena un giorno dalla clinica Sacro Cuore. Una donna, travestita da infermiera, ha rapito la piccola Sofia con la scusa di doverla portare a una visita pediatrica. I genitori, accortisi del ritardo, hanno lanciato immediatamente l’allarme, attivando le forze dell’ordine. Per fortuna poche ore dopo la bambina è stata ritrovata: sta bene.
- Neonata rapita in una clinica a Cosenza
- L'appello dei genitori sui social
- Le indagini
- Il ritrovamento della piccola Sofia
- Il movente
Neonata rapita in una clinica a Cosenza
Secondo le prime ricostruzioni riportate da Ansa, una donna di corporatura bassa, vestita di nero, con una mascherina e treccine bianche e nere, martedì 21 gennaio alle 18.30 circa si è introdotta nella stanza dove la neonata si trovava con la madre. Fingendosi infermiera, ha prelevato la bambina con la scusa di doverla lavare prima di una visita pediatrica.
Le telecamere di sicurezza della clinica hanno mostrato la donna mentre usciva dalla struttura con la neonata tra le braccia. Ad attenderla all’esterno un uomo, identificato come un possibile complice, che teneva un seggiolino per neonati.
Fonte foto: ANSA
Poliziotti davanti alla clinica Sacro Cuore di Cosenza
I due hanno cercato di posizionare la bambina nell’ovetto, ma non riuscendoci si sono allontanati rapidamente, lui con l’ovetto e lei con la bambina in braccio.
L’appello dei genitori sui social
L’angoscia dei genitori si è riversata immediatamente sui social, dove è stato lanciato un appello per ritrovare la piccola Sofia.
“Hanno rubato Sofia. Una bambina di 1 giorno, presa dal Sacro Cuore! Vi prego, aiutateci”. Si legge in uno dei post diffusi online, corredato di una foto della tutina che la neonata indossava al momento del rapimento.
Le indagini
La Polizia e i Carabinieri hanno avviato ricerche a tappeto in tutta la città. Le immagini delle telecamere di sorveglianza sono state distribuite alle forze dell’ordine per facilitare l’identificazione dei rapitori. La priorità era garantire il rapido ritrovamento della neonata in buone condizioni.
Il ritrovamento della piccola Sofia
La vicenda che ha tenuto Cosenza col fiato sospeso si è conclusa con un esito positivo: Sofia è stata ritrovata sana e salva in serata. La Squadra Mobile è riuscita a intercettare l’auto dei sequestratori grazie a un rapido coordinamento tra le forze dell’ordine e i posti di blocco istituiti in tutta la città.
I rapitori, una donna e un uomo, sono stati fermati e la piccola è stata riportata dalla sua famiglia.
Il movente
Le autorità stanno ora cercando di chiarire il movente del rapimento. I due responsabili, descritti come una donna di bassa statura con treccine e un uomo con un cappellino, non risultano legati alla famiglia della bambina.
Gli investigatori stanno valutando diverse ipotesi, incluso un possibile coinvolgimento in traffici illegali o un tentativo di adozione illegale.
