Picchia la moglie in strada a Vigonovo, paese di Giulia Cecchettin: arrestato dopo l'intervento di 4 ragazzi
Nuovo caso di violenza di genere a Tombelle di Vigonovo, dove un uomo di 71 anni è stato arrestato per aver picchiato la moglie in strada
Un uomo di 71 anni è stato arrestato a Tombelle di Vigonovo – in provincia di Venezia noto alle cronache per essere il paese dove viveva Giulia Cecchettin – dopo aver picchiato la moglie in strada. Sono stati alcuni giovani testimoni a fare in modo di fermare l’aggressore, fornendo la sua targa alle forze dell’ordine. L’intervento tempestivo dei carabinieri ha portato all’arresto dell’uomo, che è accusato di abusi perpetrati per lungo tempo sulla moglie.
Violenze sulla moglie
L’episodio è risalente proprio al giorno dedicato alla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, il 25 novembre. Ed è avvenuto a Tombelle di Vigonovo, il paese di Giulia Cecchettin, protagonista suo malgrado dell’ultimo ed eclatante caso di femminicidio in Italia.
La scena è quella di un uomo di 71 anni, protagonista di una discussione animata con la moglie, minacciata verbalmente e poi aggredita fisicamente a calci.
L’episodio a Tombelle di Vigonovo; poi l’arresto in casa a Legnaro, in provincia di Padova
L’intervento dei ragazzi
Testimoni dell’episodio alcuni ragazzi, che hanno scelto di intervenire fermando l’aggressore. I giovani hanno consigliato alla donna, anch’essa anziana, di non salire in macchina con l’uomo, ma lei ha ignorato il loro consiglio.
Così i ragazzi hanno deciso di agire diversamente, prendendo nota della targa della vettura per poi fornirla ai carabinieri per un rapido intervento.
L’arresto
La pattuglia dei militari ha molto presto individuato la residenza del 71enne a Legnaro. I carabinieri, preoccupati per la sicurezza della donna, hanno suonato al citofono, ma nessuno ha risposto. La situazione ha richiamato l’attenzione anche dei vigili del fuoco, pronti a intervenire in caso di necessità.
Dopo una lunga negoziazione, l’uomo ha lasciato andare la moglie e ha successivamente abbandonato l’abitazione. L’aggressore è stato accompagnato in caserma e successivamente arrestato, venendo trasferito nella casa circondariale di Padova.
Violenze da un anno
Dagli accertamenti è emerso che la vittima subiva maltrattamenti da parte del marito da circa un anno, con episodi di offese, minacce e violenze fisiche.
Una delle tante situazioni sommerse, quindi, venuta alla luce solo grazie alla pronta reazione dei giovani testimoni che, con coraggio, sono prima accorsi direttamente in soccorso della donna aggredita, per poi rivolgersi alle autorità, una volta compresa la situazione di disagio e subordinazione da lei vissuta nei confronti del marito, fornendo ai carabinieri gli strumenti per intervenire.