,,

'Ndrangheta, morto nel carcere di Parma il boss Giuseppe Nirta: era detenuto in alta sicurezza dal 2016

Giuseppe Nirta, 83 anni, era stato coinvolto nella faida di San Luca. La scorsa settimana era stato ricoverato per dei problemi cardiaci

Pubblicato:

Giuseppe Nirta, boss della ‘Ndrina Strangio di San Luca (Reggio Calabria) è morto a Parma, dove era detenuto dal 2016 nella sezione di alta sicurezza del carcere.

La morte

Nirta, secondo le prime ricostruzioni, era stato ricoverato la scorsa settimana per problemi cardiaci.

Aveva 83 anni. Dopo il suo arresto avvenuto a Locri (Reggio Calabria) nel 2008, dal 2016 era rinchiuso in carcere a Parma nella sezione di alta sicurezza.

Chi era il boss

Giuseppe Nirta, alias “Versu”, il boss della ‘ndrangheta morto nel carcere di Parma, ricorda l’agenzia Ansa, era considerato il capo dell’omonima cosca di San Luca, federata con gli Strangio, detti “janchi”.

L’anziano boss era il padre di Giovanni Luca Nirta, il vero obiettivo dei killer che il giorno di Natale del 2006 mise in atto l’agguato in cui morì per errore Maria Strangio, moglie dello stesso Nirta e mamma di tre figli minorenni.

Nell’agguato rimase ferito inoltre un nipote di cinque anni di Maria Strangio. La morte di Maria Strangio fu la causa scatenante della strage di Duisburg, in Germania, il 15 agosto del 2007, uno degli episodi più cruenti della storia della ‘ndrangheta, nella quale morirono 6 persone.

NirtaFonte foto: ANSA

Il boss della ‘Ndrangheta è morto in carcere a Parma

Iniziato il processo

Nel frattempo, è iniziata giovedì 23 febbraio, dinanzi ai giudice della Corte d’Assise d’Appello di Reggio Calabria, la requisitoria della pubblica accusa nel processo per il duplice omicidio dei carabinieri Antonino Fava e Vincenzo Garofalo, assassinati dalla ‘ndrangheta il 18 gennaio del 1994 nei pressi dello svincolo autostradale di Scilla.

Sul banco degli accusati, già condannati in primo grado all’ergastolo, ricorda l’agenzia Ansa, il boss palermitano di Cosa nostra Giuseppe Graviano, e il capo bastone della ‘ndrangheta di Melicucco, Rocco Santo Filippone.

A proposito di ‘Ndrangheta, è stato arrestato nella serata del 2 febbraio in Indonesia, presso il Bali Ngurah Rai International Airport di Bali, il latitante di ‘Ndrangheta Antonio Strangio, ricercato da oltre 7 anni.

L’arresto di Strangio segue di poco notizia della cattura di Edgardo Greco, latitante da 17 anni, noto come “chef della ‘ndrangheta” e condannato all’ergastolo per duplice omicidio.

carcere Fonte foto: ANSA
,,,,,,,,