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'Ndrangheta, arrestato Edgardo Greco latitante da 17 anni: faceva il pizzaiolo in Francia

Arrestato a Sant’Etienne, in Francia, Edgardo Greco, latitante da oltre 16 anni: i dettagli dell'operazione

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Arrestato a Sant’Etienne, in Francia, Edgardo Greco, latitante 63enne da oltre 16 anni, vale a dire dal 10 ottobre 2006, quando si è sottratto all’esecuzione della misura cautelare in carcere, emessa dal gip distrettuale di Catanzaro, nell’ambito del maxi processo “Missing” che ha ricostruito alcuni dei fatti di sangue, risalenti ai primi anni novanta, della faida tra il clan “Pino-Sena” e il clan “Perna – Pranno”.

Il latitante Edgardo Greco arrestato in Francia: l’operazione

Nei confronti di Greco è stata data esecuzione al mandato di arresto europeo emesso dalla procura generale presso la Corte d’appello di Catanzaro, il 16 maggio 2014, in relazione all’ordine di carcerazione del 4 aprile 2014, per l’esecuzione della pena dell’ergastolo.

Greco è stato condannato per il duplice omicidio di Stefano e Giuseppe Bartolomeo, avvenuto a Cosenza il 5 gennaio 1991, e per il tentato omicidio di E. M. avvenuto sempre a Cosenza il 21 luglio 1991 e maturato nell’ambito della guerra di mafia cosentina.

Arresto di Edgardo Greco.Fonte foto: Carabinieri
Una foto dell’operazione della cattura di Edgardo Greco

Come riferito in una nota la procura della Repubblica della Direzione distrettuale Antimafia di Catanzaro e la procura generale di Catanzaro, Greco è stato catturato a Sant’Etienne al termine di un’indagine, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, in specifici procedimenti riguardanti la procurata inosservanza della pena, e svolta dai carabinieri del reparto operativo-Nucleo Investigativo di Cosenza, che nella fase finale hanno agito insieme al personale delle unità Catturandi (Fast) italiana e francese e dell’Unità I-Can dello Scip del ministero dell’Interno.

Perché Edgardo Greco era ricercato

Come ricostruiscono la procura della Repubblica della Direzione distrettuale Antimafia di Catanzaro e la procura generale di Catanzaro, Greco, ritenuto “affiliato alla ‘ndrina Perna-Pranno egemone a Cosenza e provincia, come accertato nell’esito del procedimento ‘Garden’, conclusosi alla fine degli anni ’90, all’esito dei diversi gradi di giudizio del maxi processo ‘Missing’, è stato ritenuto corresponsabile dell’imboscata costata la vita, il 5 gennaio 1991, ai fratelli Stefano e Giuseppe Bartolomeo”.

I due fratelli, ricordano gli inquirenti, “ambivano ad una maggiore ‘autonomia’ e considerazione nell’ambito delle cosche cosentine” e furono “trucidati a colpi di spranga” in una pescheria. I loro cadaveri furono nascosti e mai più ritrovati.

Greco si nascondeva facendo il pizzaiolo

L’attività investigativa, coordinata della Procura della Repubblica di Catanzaro – Direzione Distrettuale Antimafia, e svolta dai carabinieri del Reparto operativo-Nucleo investigativo di Cosenza, è stata avviata nel dicembre 2019, è si è sviluppata attraverso mirati accertamenti finalizzati a ricostruire la rete di appoggio su cui potesse contare Greco, risalendo, quindi, alla presenza del latitante in Francia a Sant’Etienne.

Secondo quanto riferisce l’Ansa, Greco faceva il pizzaiolo da almeno tre anni in un locale della città francese, dove si era stabilito dal 2014.

greco-arrestato-francia Fonte foto: Carabinieri
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