Pattugliatore russo Sergey Kotov affondato in Crimea dall'Ucraina: il video dell'esplosione della nave
L'Ucraina ha affondato al nave russa Sergey Kotov a largo della Crimea con dei droni marini: l'attacco mostrato in un video
Colpo dell’Ucraina alla marina russa. La nave Sergey Kotov, tra le più avanzate corvette della flotta di Mosca nel Mar Nero, è stata affondata da un drone in Crimea. Mostrata in un video l’esplosione a bordo.
- L'esplosione della Sergey Kotov in Crimea
- La nave russa "invisibile ai radar nemici" affondata
- I successi dell'Ucraina nel Mar Nero
L’esplosione della Sergey Kotov in Crimea
L’Ucraina ha annunciato di aver colpito con un drone e e diverse navi senza pilota la nave russa da ricognizione Sergey Kotov nella notte tra lunedì 4 e martedì 5 marzo 2024. L’imbarcazione sarebbe poi affondata.
L’attacco sarebbe avvenuto, stando a quanto riportato dal servizio di informazione ucraino, a largo della penisola della Crimea, occupata illegalmente dal 2014 dall’esercito di Mosca.
Il momento dell’esplosione
L’esplosione sul ponte della nave è stata immortalata da un video in cui si vede chiaramente il drone colpire il pattugliatore russo. L’esercito di Mosca non ha confermato l’affondamento della nave.
La nave russa “invisibile ai radar nemici” affondata
Il pattugliatore russo Sergey Kotov era tra le più innovative e recenti navi da guerra schierate dalla Russia nel Mar Nero. Anche se aveva principalmente un ruolo di ricognitore, era pesantemente armata con un cannone da artiglieria e due lanciagranate.
La prima nave della classe a cui apparteneva la Sergey Kotov, la Vasilij Bykov, era stata inaugurata nel 2018 e aveva preso servizio lo stesso anno. In tutto esistono 6 navi di questa classe, 3 in funzione, 2 in costruzione e una appunto appena affondata.
Secondo quanto disse al varo il vice comandante in capo della Marina Alexander Vitko: “Si tratta della nave pattuglia più moderna russa: il design e il rivestimento speciali la rendono praticamente invisibile ai radar nemici“.
I successi dell’Ucraina nel Mar Nero
Il Mar Nero è il fronte in cui l’Ucraina sta avendo maggior successo in questa fase della guerra contro la Russia, che ha invaso il suo territorio nel 2022 in seguito a due diverse invasioni supportate da milizie separatiste locali negli anni precedenti in Crimea e in Donbass.
Mentre la Russi ha ancora la piena superiorità aerea e sul terreno il fronte ristagna da ormai un anno, per mare Kiev continua a ottenere successi grazie agli attacchi dei droni marittimi e a quelli missilistici.
Dall’inizio del conflitto la Russia ha perso 25 imbarcazioni, tra cui l’ammiraglia della flotta del Mar Nero Moskva nel 2022 e le navi da sbarco Saratov e Olenegorskiy Gornyak.
Si tratta di successi significativi sia per la difficoltà di rimpiazzare queste navi, molto costose, sia perché riducono la capacità russa di sbarcare e di intercettare e minacciare le navi civili commerciali che portano il grano ucraino, uno degli export più importanti del Paese, al resto del mondo.