Naufragio di Palermo, il magnate Mike Lynch fra i dispersi: viene definito "il Bill Gates britannico"
Nel naufragio della barca a vela a Palermo figura tra i dispersi anche Mike Lynch: il ritratto del magnate noto come "il Bill Gates britannico"
Nel naufragio della barca a vela affondata a Porticello, Palermo, risulta tra i dispersi anche Myke Lynch, tycoon definito il “Bill Gates britannico”. Il Bayesian, così si chiamava la barca, era di sua proprietà ed era registrato a nome della moglie, Angela Bacares, che è stata salvata dai soccorritori.
- Naufragio a Palermo: il bilancio di vittime e dispersi
- Tra i dispersi a Porticello anche un magnate
- Mike Lynch, chi è il "Bill Gates britannico"
- La vita e il patrimonio, tutto su Lynch: disperso a Palermo
- Naufragio all'alba: tutto quello che sappiamo
Naufragio a Palermo: il bilancio di vittime e dispersi
Nella tragedia accaduta all’alba, è stato accertato un morto, il cuoco di bordo, mentre risultano sei le persone disperse tra cui quattro cittadini britannici.
Dei 22 occupanti della barca a vela – tutti stranieri – 15 sono stati salvati dalle motovedette della Guardia Costiera e dai Vigili del Fuoco. Provengono da Regno Unito, Nuova Zelanda, Irlanda e Sri Lanka. Continuano invece le ricerche per altri 6 di loro.
Un’immagine della Bayesian, la barca affondata
Tra i dispersi a Porticello anche un magnate
Tra questi c’è anche l’imprenditore inglese Mike Lynch, come riporta The Telegraph. La barca a vela di lusso che è affondata sarebbe proprio di sua proprietà.
Sua moglie, Angela Bacares, risulta essere invece tra le persone tratte in salvo. La barca è registrata a nome della Revtom, una società con sede nell’Isola di Man, e che nell’ultima dichiarazione annuale ha come titolare legale proprio Angela Bacares.
I due erano a bordo della Bayesian con i dipendenti di una delle società che fa riferimento all’uomo: erano in vacanza in Sicilia.
Mike Lynch, chi è il “Bill Gates britannico”
Lynch è un habitué delle vacanze nell’isola. Un ristoratore di Mondello ha detto di lui, a PalermoToday, che è innamorato del cibo e dei colori siciliani. Il magnate del tech britannico ha 59 anni, è membro della Royal Society, ha co-fondato Autonomy Corporation, fondato Invoke Capital e Darktrace.
Con la prima società è riuscito a entrare nel pantheon dei Paperoni britannici. Questa nacque a Cambridge nel 1996, fu quotata a Bruxelles nel 1998 mentre alla Borsa di Londra è entrata a far parte del FTSE 100 delle principali società quotate nel Regno Unito. Autonomy dispone di un software utilizzato dalle aziende per analizzare enormi quantità di dati e si basa sull’inferenza bayesiana, una teoria statistica ideata da Thomas Bayes. Nel 2011, 15 anni dopo, è stata venduta al colosso informatico Hewlett-Packard per 11 miliardi di dollari. Solo un anno dopo l’azienda venne svalutata a 8,8 miliardi di dollari dopo la scoperta di gravi irregolarità contabili.
Questo affare ha portato Lynch a una lunga battaglia legale dopo essere stato accusato di frode per la cessione ad Hp. Lynch è stato anche estradato negli Stati Uniti nel 2022 per affrontare il processo, dal quale è stato assolto, uscendo prosciolto per ognuno dei 15 capi d’imputazione.
La vita e il patrimonio, tutto su Lynch: disperso a Palermo
Nato in Irlanda, Myke Lynch è cresciuto nell’Essex. Sua madre lavorava come infermiera, suo padre come vigile del fuoco. Ha studiato fisica, matematica e biochimica alla Cambridge University.
Soffre di una malattia polmonare, ha un patrimonio stimato tra i 988 milioni di sterline e 1,1 miliardi.
Intervistata dopo essere stata salvata, una sopravvissuta al naufragio ha raccontato il perché si trovassero sulla barca: “Eravamo partiti da Londra in dieci. Tutti colleghi e collaboratori della nostra azienda che si occupa di programmazione, alta tecnologia, software. Tutti ospiti del nostro capo, una persona buona, straordinaria, ma che forse non hanno ancora salvato”, ha detto, riferendosi a Lynch.
Naufragio all’alba: tutto quello che sappiamo
L’incidente in mare è accaduto a Palermo, nel tratto di mare davanti a Porticello, e risale alle 5 di lunedì 19 agosto.
Il Bayesian, la barca a vela che è affondata, era di circa 50 metri e aveva 22 persone a bordo.
Secondo le prime ricostruzione e le testimonianze, è stata travolta da una tromba d’aria.