Naufragio Crotone, Saviano punta il dito contro Piantedosi e Salvini: il ministro l'attacca sui trafficanti

Roberto Saviano apre la polemica col Governo, colpevole per lo scrittore di aver fermato le Ong che avrebbero potuto evitare la tragedia di Crotone

Pubblicato: 27-02-2023 20:27

Luca Bucceri

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e della politica, scrive anche di attualità ed economia. Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano e lavorare per importanti testate.

Il naufragio davanti alle coste Crotonesi, con oltre 63 migranti che hanno perso la vita nel mare di Cutro, riaccende con forza la luce dei riflettori sulla gestione dei flussi migratori. Dopo il decreto contro le Ong firmato dal ministro Matteo Piantedosi, a tornare alla carica è lo scrittore Roberto Saviano, che sui social ha puntato il dito contro il Governo.

Saviano contro il ministro Piantedosi
La risposta di Matteo Salvini a Saviano
Scontro social tra Saviano e Salvini

Saviano contro il ministro Piantedosi

All’indomani del tragico naufragio sulle spiagge calabresi, al largo di Steccato di Cutro, lo scrittore Roberto Saviano ha polemizzato sui social contro l’esecutivo Meloni, considerato il reale responsabile di questo ennesimo dramma in mare.

Secondo Saviano, che più volte si è battuto per i diritti dei migranti, proprio le direttive di Salvini in passato e Piantedosi oggi avrebbero causato questa tragedia, poiché sarebbe stato il loro operato a impedire alle ong di salvare i migranti. “Le ong, che voi avete fermato, avrebbero fermato la tragedia” ha scritto Saviano in post su Twitter nel quale ha accusato pesantemente il Governo.

Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Matteo Piantedosi siete stati voi a fermare le Ong, a rendere il tratto di mare di fronte alle coste di #Crotone sguarnito. Le Ong avrebbero salvato i naufraghi di cui oggi il mare ci restituisce i corpi. Le Ong avrebbero impedito la tragedia. pic.twitter.com/S3cWPkhwIe
— Roberto Saviano (@robertosaviano) February 27, 2023

Per Saviano, infatti, l’attuale esecutivo si sarebbe dimostrato “xenofobo” con le decisioni prese contro i migranti.

La risposta di Matteo Salvini a Saviano

Chiamato in causa nel tweet di Saviano, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha risposto subito alle parole dello scrittore campano. Il leader della Lega, che nel mandato da ministro dell’Interno aveva aperto alla stagione della lotta all’immigrazione, ha infatti chiesto a Saviano di esprimersi contro i trafficanti di esseri umani.

“Non una parola contro i trafficanti di esseri umani che hanno condannato a morte decine di innocenti” ha scritto Salvini, sottolineando che “la propaganda di certa sinistra non si ferma nemmeno davanti a una tragedia come questa e offende lo sforzo immane di donne e uomini della Guardia Costiera che salvano vite”.

Non una parola contro i trafficanti di esseri umani che hanno condannato a morte decine di innocenti: la propaganda di certa sinistra non si ferma nemmeno davanti a una tragedia come questa e offende lo sforzo immane di donne e uomini della Guardia Costiera che salvano vite. pic.twitter.com/qdp7wY1xD4
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) February 27, 2023

Scontro social tra Saviano e Salvini

Incassata la polemica, la risposta di Saviano non si è fatta attendere. Lo scrittore, infatti, taggando diverse organizzazioni no-profit attive nel Mediterraneo, come Medici senza frontiere, Mediterranea e Open Arms, ha replicato al leader della Lega.

A Salvini, infatti, ha scritto: “Io i trafficanti di esseri umani so chi sono, li denuncio da sempre insieme alle ong”. Poi l’affondo finale: “Salvini e i suoi compari al Governo i trafficanti li finanziano”.