,,

Nataly Quintanilla scomparsa a Milano, apprensione per la babysitter: si indaga per istigazione al suicidio

Milano, proseguono le indagini sulla scomparsa della babysitter Nataly Quintanilla: aperto un fascicolo per istigazione al suicidio

Pubblicato:

Che fine ha fatto Jhoanna Nataly Quintanilla Valle? La babysitter 40enne di origini salvadoregne e da anni residente a Milano risulta scomparsa dallo scorso  24 gennaio. Quel giorno si sarebbe allontanata dalla sua abitazione in zona Bicocca, facendo perdere le sue tracce. Il compagno, un connazionale, ha denunciato la scomparsa della donna una settimana dopo la sparizione. La procura di Milano ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio.

La babysitter Nataly Quintanilla scomparsa a Milano: i dettagli del caso

La prima a lanciare l’allarme sulla scomparsa della donna è stata la dottoressa nella cui casa Quintanilla andava a fare la babysitter.  “Ultimamente l’ho vista turbata”, ha raccontato la professionista, come riferito dal quotidiano La Repubblica.

Il 31 gennaio il convivente della donna, ai carabinieri della stazione Musocco, ha spiegato che Nataly si è resa protagonista di un “allontanamento volontario”. Gli inquirenti si stanno chiedendo perché l’uomo abbia denunciato la scomparsa una settimana dopo la sparizione.

Carabinieri pattugliaFonte foto: ANSA

Nel frattempo la procura di Milano ha aperto un fascicolo, per ora senza indagati, per istigazione al suicidio. Non si esclude nessuna ipotesi.

La versione del convivente

La donna, che viveva col fidanzato di 8 anni più grande di lei in un monolocale a Milano, a detta di quest’ultimo avrebbe avuto atteggiamenti strani negli ultimi giorni.

“Era strana: parlava della morte in generale e della solitudine che provava in quanto lontana dalla sua famiglia. Soffriva per il fatto che io avessi dei figli nati da una precedente relazione. Io, purtroppo, superficialmente non ho dato peso a queste parole, non sono stato in grado di rassicurarla né di confortarla”. Così il convivente.

Inoltre l’uomo ha dato la sua versione dei fatti in merito alla serata del 23 gennaio, il giorno prima che Quintanilla sparisse. “Avevo notato – ha raccontato il compagno – che sistemava i vestiti nell’armadio in modo molto ordinato ma non ho dato peso neanche a questa cosa, ero stanco e mi sembrava una cosa normale”.

Si arriva alla sera del 24 gennaio: “Nessuno dei due ha cenato, sono rimasto a guardare la televisione e mi sono addormentato con la tv accesa. In piena notte mi sono svegliato e ho notato che lei non c’era, che mancava una o due valigie e parte dei suoi vestiti invernali, i documenti e il cellulare”.

L’uomo ha scelto di non contattare il 112. Ha spiegato, però, di aver lasciato la porta di casa aperta, sperando che la donna rientrasse. “Anche questa volta non mi sono preoccupato e mi sono rimesso a letto”, ha aggiunto.

Il 48enne è incensurato. Inoltre non c’è alcuna denuncia riferita alla coppia.

Gli appelli online per trovare la donna scomparsa

Nel frattempo online continuano a essere lanciati appelli rivolti a coloro che potrebbero essere entrati in contatto con la babysitter.

“Ti aspettiamo per abbracciarti e dirti che ci siamo sempre e saremo nella tua vita. Torna per favore Joha, non farci questo”. Così Ivania Valle, cugina della scomparsa.  Al momento, però, nessuna segnalazione. Il cellulare della donna risulta spento.

nataly-quintanilla-milano-babysitter Fonte foto: ANSA/X
,,,,,,,,