Napoli, murale di Lucio Dalla sfregiato ai Quartieri Spagnoli: parole di fuoco del consigliere Borrelli
Vandalizzato a colpi di bomboletta nera il murale di Lucio Dalla che si trovava tra vico Concordia e via Emanuele de Deo, nel cuore del centro storico
Vandalizzato il murale di Lucio Dalla ai Quartieri Spagnoli di Napoli. Sfregiato, coperto di nero a colpi di bomboletta spray. Dove un tempo c’era il volto nobile e malinconico dell’artista bolognese oggi c’è uno scarabocchio senza significato che racconta la menomazione morale di chi non capisce l’arte e dunque la ripudia.
- Una galleria d'arte a cielo aperto ai Quartieri Spagnoli
- Quartieri Spagnoli fra rinascita e disagio
- La denuncia del consigliere: "Mai vandalizzato il murale di un camorrista"
- Il murale di Lucio Dalla a Sorrento
Una galleria d’arte a cielo aperto ai Quartieri Spagnoli
Il murale di Lucio Dalla si trovava in pieno centro storico tra vico Concordia e via Emanuele de Deo, nei pressi di altri murales che con quello di Lucio Dalla costituivano un itinerario artistico a cielo aperto molto apprezzato dai turisti e dalla parte sana dei residenti, che sono la maggior parte.
Un danneggiamento incomprensibile dal momento che Lucio Dalla amava profondamente Napoli e la Campania intera.
Quartieri Spagnoli fra rinascita e disagio
Da anni ai Quartieri Spagnoli di Napoli residenti e artisti si impegnano per riqualificare le strade del centro storico. Ecco perché, oltre all’insulto alla memoria di un grande artista, episodi di vandalismo come quello avvenuto oggi suscitano tali ondate di sdegno.
La denuncia del consigliere: “Mai vandalizzato il murale di un camorrista”
La denuncia dello sfregio è dell’artista napoletano Salvatore Iodice, molto attivo nella vita culturale della città. La video-denuncia è stata ripresa da Francesco Emilio Borrelli, giornalista e Consigliere Regionale della Campania, che l’ha pubblicata sul suo profilo Facebook.
Parole desolanti dal collettivo Miniera, associazione nata per diffondere la cultura: “Ma non potete proprio avere il piacere di un quartiere più bello?…meglio la s**mma che l’arte e la cultura. Scusaci Lucio Dalla”.
Parole di fuoco anche da parte del consigliere Francesco Emilio Borrelli: “Mai nessun murales dedicato a un camorrista o un rapinatore è stato vandalizzato o oscurato in tutti questi anni. Si infanga la memoria di Lucio Dalla o di Giancarlo Siani ma mai niente contro la feccia della nostra città” dichiara il consigliere regionale di Europa Verde.
Il murale di Lucio Dalla a Sorrento
A riprova dello strettissimo rapporto d’amore fra Lucio Dalla e la Campania rimane un altro murale, alto 70 metri, realizzato dello street artist Jorit per i dieci anni della morte dell’artista.