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Napoli minacciata dall'invasione dei maranza, Digos intensifica i controlli dopo la sfida lanciata sui social

Aumenta il monitoraggio sui social e in strada per la sfida rilanciata sui social dai "maranza" in occasione di Napoli-Inter

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Alla fine si muove la Digos. Si è deciso di intensificare i controlli dopo l’annuncio di Don Alì, noto influencer, che ha rilanciato sui social la sfida, o la minaccia, di “invadere” Napoli in occasione della sfida scudetto tra la squadra partenopea e l’Inter in una sorta di gara tra “gruppi di maranza” tra nord e sud.

Napoli e l’invasione dei “maranza”

La notizie che ha iniziato a circolare sul web e sui social riguarda l’intenzione del cosiddetto gruppo “maranza”, di raggiungere Napoli, in treno, il primo marzo, con intenti provocatori. Un vero e proprio appello lanciato e rilanciato cia chat e sulle piattaforme social che ha destato subito preoccupazione tra le autorità.

I “maranza” sono bulli delle periferie delle metropoli del nord, che si riuniscono in gruppo con l’intento di fare risse e a compiere azioni vandaliche: hanno uno slang tutto loro e l’abbigliamento tipico dei trapper.

Stadio Maradona NapoliFonte foto: ANSA

Lo stadio Maradona di Napoli

La sfida rilanciata sui social ha l’obiettivo di portare in città quella che è stata definita una vera e propria “invasione di maranza” in occasione di Napoli-Inter. Al momento comunque, tutto sembrerebbe rientrare più che altro nelle querelle social.

I controlli per la sicurezza pubblica

Intanto però i controlli sono partiti da parte della Digos di Napoli, che, in raccordo con altre questure, ha deciso di intensificare i monitoraggi su strada e sul web.

Vista anche la delicata situazione dell’ordine pubblico (Napoli-Inter è una partita decisiva per il campionato), il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica ha disposto ulteriori misure di ordine e sicurezza pubblica.

Proprio nel timore che qualcuno possa prendere sul serio l’appello social ad andare a Napoli e “fare un macello”, i controlli sono stati intensificati sia monitorando le piattaforme online con relativi commenti, sia tenedno d’occhio il movimento di eventuali gruppi.

Riunioni e controlli della Prefettura

Presieduta dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, si è svolta una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, a cui hanno partecipato l’Assessore alla Legalità e Polizia locale del Comune di Napoli, il Vice Questore vicario, il Comandante provinciale dei Carabinieri, il Dirigente del Compartimento Polfer, il rappresentante del Comando provinciale della Guardia di Finanza e il Comandante della Polizia Metropolitana.

Sono state disposte ulteriori misure di ordine e sicurezza pubblica, per scongiurare eventuali episodi di violenza o di illegalità. Le misure sono state adottate anche in relazione alla partita, in occasione della quale quale è previsto un  afflusso importante di tifosi.

Il piano della Prefettura

Il piano predisposto dalla prefettura prevede una particolare vigilanza, innanzitutto, delle aree circostanti la stazione centrale di Napoli e delle strade del centro cittadino. Nel corso della seduta del Comitato che si è svolto nel pomeriggio si è fatto anche un punto sugli eventuali itinerari che i gruppi potrebbero percorrere. Da quello che trapela della Prefettura “nulla è stato lasciato al caso”.

Digos Fonte foto: ANSA
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