Napoli, il consigliere Borrelli aggredito: "Investito di proposito". La pista della "vendetta trasversale"
Il consigliere regionale della Campania Francesco Emilio Borrelli è stato aggredito nei pressi della sua abitazione: per lui 21 giorni di prognosi
Il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, è stato aggredito nei pressi della sua abitazione nella serata di venerdì 11 novembre. L’annuncio è arrivato direttamente dalla pagina ‘Facebook’ del giornalista e Consigliere Regionale della Campania.
L’aggressione a Francesco Emilio Borrelli
Il post pubblicato sulla pagina ‘Facebook’ di Francesco Emilio Borrelli si apre così: “Venerdì notte intorno alle 22,25 il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, è stato nuovamente aggredito nei pressi della sua abitazione”.
Il racconto: “Borrelli si trovava davanti al suo garage, intento a posare lo scooter, quando una persona in moto con casco integrale lo ha investito di proposito. Il forte impatto ha fatto cadere il consigliere, che è rimasto incastrato tra il suo scooter e un’impalcatura. A quel punto l’investitore si è affiancato a Borrelli ma fortunatamente è sopraggiunto un tassista che si è fermato a prestare soccorso, pensando a un incidente stradale, e proprio mentre il tassista aiutava Borrelli a rialzarsi, l’uomo in sella alla moto si è dileguato a tutta velocità”.
La pista della “vendetta trasversale”
Nel post, l’accaduto è descritto come “una vicenda dai contorni inquietanti che non fa escludere la pista di una vendetta trasversale“.
Nel messaggio si fa riferimento a una recente denuncia del consigliere Borrelli in merito ad alcune occupazioni abusive. Il post prosegue così: “La Polizia ritiene che anche questa sia una pista percorribile per le indagini poiché agli inquirenti risulta che uno dei metodi più utilizzati per le vendette trasversali è proprio quello degli incidenti stradale. I delinquenti tentano di investire la vittima e far passare l’accaduto come un semplice incidente, cercando di nascondere la premeditazione e quindi puntando, se scoperti, a pene più leggere. Questo è un metodo tanto vigliacco quanto pericoloso”.
Il commento di Francesco Emilio Borrelli
Francesco Emilio Borrelli ha commentato così l’aggressione subita: “Ho sempre saputo che certe mie battaglie e denunce le avrei potute pagare caro, questa volta mi sono costate 21 giorni di prognosi e poteva andare anche peggio se non fosse prontamente intervenuto un tassista, che ringrazio di cuore. Certo, mi preoccupa la modalità con la quale queste intimidazioni vengono perpetrate, ma senza dubbio non arretrerò mai di un millimetro e anzi mi auguro che le mie azioni possano essere un punto di partenza e fare da sprone a tutti i cittadini, perché soltanto denunciando le malefatte che avvengono in questa città potremmo vivere una vita migliore”.
La chiosa finale del consigliere: “Negli anni hanno provato più volte a fermarmi con la violenza, non ci riusciranno mai”.