Napoli, fa il test al pronto soccorso e risulta positivo: tenta di dare fuoco all'ospedale Cardarelli

Non si arresta la morsa del Covid.

I contagi corrono a causa della nuova variante Omicron 5, più trasmissibile. Si è tornato quindi a parlare di lockdown, mascherine, vaccinazioni obbligatorie e numeri di terapie intensive e reparti ordinari occupati negli ospedali. Nel pieno della nuova ondata, però, emerge anche il racconto di qualcosa di inusuale e mai sentito prima.

L’episodio di cronaca arriva dall’ospedale Cardarelli di Napoli, dove il comportamento di un uomo, presentatosi al pronto soccorso e sottoposto al test per la rilevazione dell’infezione da Covid-19, ha messo in pericolo e sbalordito medici e pazienti.

Ecco cosa sappiamo e qual è stata la dinamica dell’accaduto.

• Fa un tampone al pronto soccorso e risulta positivo al Covid 19: la dinamica e cosa sappiamo
• Fa il test per la rilevazione del coronavirus al Cardarelli, poi tenta di dare fuoco al pronto soccorso
• Si presenta con il virus all'ospedale, poi torna con una tanica di benzina: la denuncia del consigliere napoletano

Fa un tampone al pronto soccorso e risulta positivo al Covid 19: la dinamica e cosa sappiamo

I fatti si sono svolti nella città partenopea, presso l’ospedale Cardarelli, nella giornata di mercoledì 6 luglio.

Un uomo si è presentato al pronto soccorso affermando di non stare bene. Come da protocollo, il personale sanitario ha chiesto al paziente di sottoporsi a un tampone: l’esito è stato positivo.

Fonte foto: ANSA

Fa il test per la rilevazione del coronavirus al Cardarelli, poi tenta di dare fuoco al pronto soccorso

Il responsabile dell’accaduto si sarebbe a questo punto sottratto alle cure di medici e infermieri, allontanandosi per ripresentarsi, un po’ di tempo dopo, con una tanica di benzina tra le mani, con la quale avrebbe tentato di dare fuoco al pronto soccorso.

A evitare il peggio ci hanno pensato le guardie giurate, che, intervenendo prontamente, hanno immobilizzato l’uomo. Per lui è scattata una denuncia.

Si presenta con il virus all’ospedale, poi torna con una tanica di benzina: la denuncia del consigliere napoletano

Il fatto è stato riferito da Francesco Emilio Borrelli, consigliere di Europa Verde. Si tratterebbe, sottolinea l’esponente delle istituzioni, dell’ennesimo caso di violenza verificatosi nei pressi del nosocomio della Campania.

“Certi soggetti – queste le parole di Borrelli – oltre a essere violenti sono anche stupidi”.

“Dare fuoco agli ospedali – ha proseguito il consigliere – significa privare tutti di un servizio fondamentale. La devastazione dei nostri ospedali non ci farà certamente avere cure migliori e più rapide. Purtroppo oramai siamo ai bollettini di guerra giornalieri sui nostri presidi ospedalieri”.

Fonte foto: ANSA