Napoli, acido su due sorelle a bordo di uno scooter: sfregiate dal branco, ustioni a volto e braccia
Due sorelle di 24 e 17 anni sono state aggredite per strada, ustionate con dell'acido mentre erano a bordo di uno scooter. Indagini in corso
Terrore per le strade di Napoli. Due sorelle di 24 e 17 anni sono state ustionate con dell’acido lanciato contro di loro mentre erano a bordo di uno scooter. A colpire sarebbe stato un gruppo di ragazzi e ragazze, a bordo di tre motoveicoli: tutti si sono immediatamente dati alla fuga. Le due vittime, ricoverate all’ospedale Cardarelli, avrebbero riportato ustioni al volto e alle braccia: indagini in corso.
La dinamica
Le due sorelle colpite dall’acido sarebbero state aggredite la notte tra domenica 29 maggio e lunedì 30 maggio, a Napoli, mentre erano a bordo di uno scooter in corso Amedeo di Savoia.
Alla polizia avrebbero raccontato di essere state avvicinate da alcuni ragazzi che, senza apparente motivo, avrebbero lanciato contro di loro dell’acido.
Le due sorelle sono state ricoverate all’ospedale Cardarelli.
La maggiore avrebbe riportato ustioni alla guancia sinistra e a un braccio, mentre la minore alla guancia destra e al naso.
Non sarebbero in pericolo di vita.
Fonte foto: Virgilio Notizie
Gli aggressori
A guidare gli scooter dai quali è partito il getto di acido erano tre ragazzi, che si sarebbero poi dati alla fuga.
Alcune ragazze erano sedute dietro a chi guidava i motocicli: una di queste avrebbe lanciato la bottiglia contenente l’acido.
Le vittime avrebbero dichiarato di non conoscere nessuno degli aggressori.
Indagini in corso, condotte dagli agenti del commissariato San Carlo.
Le ipotesi
Dopo il ricovero in ospedale, dove sono state medicate, le due sorelle si recheranno in Questura.
La Squadra Mobile, al lavoro per ricostruire l’accaduto, al momento esclude che la vicenda sia maturata in ambienti riconducibili alla criminalità.
La pista principale è quella di una ritorsione tra giovani.
Al momento non ci sarebbero le immagini dell’aggressione: il luogo dell’assalto, infatti, non sarebbe coperto dai sistemi di video sorveglianza.
Fonte foto: ANSA