Addio a Nadia Toffa, migliaia i messaggi d'affetto per la Iena
La conduttrice de Le Iene ha perso la battaglia contro il cancro. Lo ha reso noto la redazione del programma
“Niente per noi sarà più come prima, ciao Nadia”. Il tweet della redazione de Le Iene non lascia dubbi: Nadia Toffa si è spenta a soli 40 anni, vinta dal tumore contro cui ha lottato negli ultimi mesi della sua vita.
Secondo quanto riporta l’Ansa, la camera ardente sarà allestita al teatro Santa Chiara di Brescia. I funerali della conduttrice saranno celebrati la mattina del 16 agosto nella cattedrale della città.
L’intera città di Taranto piange Nadia Toffa, dopo che il 14 gennaio le era stata conferita la cittadinanza onoraria per essersi unita alla raccolta fondi “Ie jesche pacce pe te” istituita nel quartiere Tamburi, il più esposto alle emissioni del Siderurgico. Sui social media, la conduttrice viene ricordata con migliaia di messaggi di addio: “Mi mancherai Fort Fort TaranToffa… Grazie”, scrive Ignazio D’Andria, titolare del mini bar del Tamburi. Il sindaco Rinaldo Melucci ha affermato: “Con Nadia Toffa, Taranto perde uno dei suoi guerrieri più forti. Chi combatte con il coraggio e la grinta con cui lei ha combattuto, non perde mai”.
Anche Matteo Salvini si è unito al cordoglio con un tweet: “Addio Nadia, hai lottato come una leonessa senza mai perdere il sorriso. Mancherai. Una preghiera”.
Si è spenta Nadia Toffa, l’addio delle Iene
“E forse ora qualcuno potrebbe pensare che hai perso, ma chi ha vissuto come te non perde mai. Hai combattuto a testa alta, col sorriso, con dignità e sfoderando tutta la tua forza, fino all’ultimo, fino a oggi” si legge sui social delle Iene.
“D’altronde nella vita hai lottato sempre. Hai lottato anche quando sei arrivata da noi, e forse è per questo che ci hai conquistati da subito. È stato un colpo di fulmine con te, Toffa. È stato tanto facile piacersi, inevitabile innamorarsi, ed è proprio per questo che è così difficile lasciarsi” continua il lungo addio de Le Iene.
“Il destino, il karma, la sorte, la sfiga ha deciso di colpire proprio te, la NOSTRA Toffa, la più tosta di tutti. Mentre qualcuno non credeva alla tua lotta, noi restavamo in silenzio e tu sorridevi”. Nadia Toffa aveva scoperto la malattia in seguito a un malore avuto durante un servizio del programma il 2 dicembre 2017.
“Sei riuscita a perdonare tutti, anche il fato, e forse anche il mostro contro cui hai combattuto senza sosta… il cancro, che fino a poco tempo fa tutti chiamavano timidamente il male incurabile e che, anche grazie alla tua battaglia, adesso ha un nome proprio. ‘Non bisogna vergognarsi di guardarlo in faccia e chiamarlo per nome il bastardo’, dicevi ‘che magari si spaventa un po’ se lo guardi fisso negli occhi'”.
Nel post si legge una nota amara: “E dato che sei stata in grado di perdonare l’imperdonabile, cara Nadia, non ci resta che sperare con tutto il cuore che tu sia riuscita a perdonare anche noi, che non siamo stati in grado di aiutarti quanto avremmo voluto. Ed ecco le Iene che piangono la loro dolce guerriera, inermi davanti a tutto il dolore e alla consapevolezza che solo il tuo sorriso, Nadia, potrebbe consolarci, solo la tua energia e la tua forza potrebbero farci tornare ad essere quelli di sempre. Niente per noi sarà più come prima”.
Il lungo silenzio di Nadia Toffa che preoccupava i fan
Solo ieri il gestore della fan page ufficiale della conduttrice Gabriele Bocci aveva invitato gli ammiratori della Iena a non diffondere allarmismo, vista la prolungata assenza dai social della giornalista.
“Anch’io come tutti quelli che amano e vogliono bene a Nadia Toffa sono preoccupato tantissimo. Anni fa ho vissuto anch’io un brutta malattia legata proprio al cancro, ho perso due organi, fatto diverse chemioterapie in particolare ad alte dosi e so per certo come ci si sente nel vivere tutto ciò” aveva scritto su Facebook.
“Molte persone come me e molto probabilmente pure Nadia vogliono vivere la propria battaglia da soli, ma questo non vuol dire che Nadia se ne frega di noi. Nadia ci vuole bene ma, come è giusto che sia, vuole concentrarsi con tutte le sue forze da sola o con chi crede di aver più bisogno“.