Muore dopo aver bevuto da solo una bottiglia di amaro in due minuti per una scommessa: in palio 11 euro
Un ragazzo è morto dopo aver bevuto una intera bottiglia di Jagermeister, per scommessa: in palio c'erano 11 euro
Morto per una manciata di euro. Un ragazzo è crollato in un negozio di liquori del Sudafrica, dopo aver bevuto in due minuti una bottiglia di Jagermeister, iconico amaro. C’era in ballo una scommessa: 200 rand, circa 11 euro. La vittima, di un età compresa tra i 25 e i 30 anni, ha perso subito i sensi: è stato dichiarato morto poco dopo, in una clinica locale.
Cosa è successo
La vittima si trovava nel villaggio di Mashamba.
Stando a quanto riferito dalla polizia locale, che ha aperto un’inchiesta, il ragazzo avrebbe finito la bottiglia di liquore per scommessa.
Sembra che il suo gruppo stesse partecipando a una gara di bevute (binge drinking: bere molto alcol in poco tempo), con in palio dei soldi.
Chiunque avesse finito in un paio di minuti la bottiglia di amaro, che ha un volume alcolico del 35%, avrebbe vinto 200 rand: circa 11 euro.
La corsa in ospedale
Il portavoce della polizia, Brig Motlafela Mojapelo, ha spiegato che il ragazzo è subito crollato.
Dopodiché è stato portato alla clinica locale, dove è stato dichiarato morto.
Il video della morte
Sui social è diventato virale il video che mostra il ragazzo mentre beve la bottiglia di amaro.
Intorno a lui, gli amici lo incoraggiano.
A un certo punto si ferma, come si nota dalle immagini, la vittima fa una piccola pausa: subito dopo – ma nel video non è si vede – perde i sensi.
Secondo uno studio pubblicato nel 2017, in Sudafrica “una persona su 7 ha affermato di aver bevuto in modo eccessivo in un giorno in cui è stato consumato alcol”.
Il consumo elevato di drink si concentra nella fascia d’età tra i 25 e i 34 anni, soprattutto tra gli uomini.