Mottarone, la Cassazione annulla la sentenza del Riesame: revocati i domiciliari a due indagati
Mottarone, la Cassazione ha revocato la sentenza del Riesame: due indagati tornano in libertà
Svolta nel caso relativo alla tragedia della funivia del Mottarone. La prima sezione penale della Corte di Cassazione ha accolto il ricorso della Procura di Verbania, annullando la sentenza del Tribunale del Riesame di Torino, che aveva portato alla disposizione degli arresti domiciliari per Luigi Nerini ed Enrico Perocchio, due degli indagati, ora tornati in libertà. Cosa significa.
- Tragedia Mottarone, la Cassazione annulla la sentenza del Riesame: due indagati in libertà
- Tragedia Mottarone, le tempistiche per individuare i responsabili
- Tragedia Mottarone, cosa è successo il 23 maggio: 14 morti, Eitan l'unico sopravvissuto
Tragedia Mottarone, la Cassazione annulla la sentenza del Riesame: due indagati in libertà
La prima sezione penale della Corte di Cassazione ha annullato la sentenza del Tribunale del Riesame di Torino, che, accogliendo il ricorso della Procura della Repubblica di Verbania, aveva disposto gli arresti domiciliari per due degli indagati nell’ambito della vicenda della funivia del Mottarone.
Olimpia Bossi, procuratore di Verbania che da quasi un anno porta avanti l’indagine sulla tragedia, ha definito la decisione “soddisfacente”.
Per ciò che concerne Enrico Perocchio, la Cassazione ha rigettato il ricorso contro l’ordinanza del Riesame e ha confermato il quadro indiziario: di fatto, ha confermato che il Riesame ha fatto bene ad annullare l’ordinanza del gip che aveva ordinato la scarcerazione.
Per quanto riguarda invece Luigi Nerini, la Cassazione ha disposto un annullamento con rinvio: sarà necessario attendere le motivazioni, dato che il rinvio potrebbe essere dovuto anche a un difetto di procedura. In entrambi i casi, comunque, non è smontato l’impianto indiziario.
I vigili del fuoco sul luogo della tragedia del Mottarone
Tragedia Mottarone, le tempistiche per individuare i responsabili
Secondo quanto riferito dal procuratore Olimpia Bossi all’Agi, “i tempi saranno comunque lunghi, visto che le motivazioni devono essere depositate entro 30 giorni”.
Dopodiché il Riesame dovrà fissare un nuova udienza: “Se ne riparlerà in autunno. Ma a questo punto il tema delle esigenze cautelari, con il trascorrere del tempo, è meno rilevante. Il procedimento va avanti, aspettiamo l’esito delle perizie che sono centrali”, ha concluso.
Tragedia Mottarone, cosa è successo il 23 maggio: 14 morti, Eitan l’unico sopravvissuto
Il 23 maggio 2021 la fune traente della funivia Stresa-Alpino-Mottarone ha ceduto.
L’incidente ha causato la morte di 14 persone: tra le vittime Tom Biran, bambino israeliano di 2 anni. Deceduti anche quattro componenti della famiglia, tra cui i genitori.
L’unico superstite è il fratellino, Eitan, 5 anni all’epoca della tragedia.
L’8 novembre 2021 la cabina è stata rimossa dal luogo dell’incidente.