Mossa di Pietro Orlandi a 40 anni dalla scomparsa di Emanuela: in piazza San Pietro sotto la finestra del Papa
In occasione dei 40 anni dalla scomparsa di Emanuela Orlandi, il fratello Pietro ha organizzato una manifestazione in piazza San Pietro
Nuova iniziativa di Pietro Orlandi alla ricerca della verità. Per i 40 anni dalla scomparsa della sorella Emanuela ha promosso un sit-in in piazza San Pietro, sotto la finestra da dove Papa Francesco si affaccia per l’Angelus. Intanto si ferma ancora il percorso in Parlamento per la costituzione della Commissione d’inchiesta sul caso Orlandi, disposto un nuovo rinvio.
- 40 anni dalla scomparsa di Emanuela, sit-in in piazza San Pietro
- Nuovo rinvio per la Commissione parlamentare d'inchiesta
- Pietro Orlandi: "Non un buon segnale"
40 anni dalla scomparsa di Emanuela, sit-in in piazza San Pietro
“Non smetterò di cercarla e finché non ho un corpo la cercherò viva”. Così all’Ansa Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, scomparsa all’età di 15 anni il 22 giugno 1983.
In occasione dei 40 anni dalla scomparsa della sorella, Pietro Orlandi ha promosso per domenica 25 giugno una manifestazione in piazza San Pietro, un sit-in sotto la finestra del Palazzo Apostolico da cui, come di consueto, è previsto si affacci Papa Francesco per l’Angelus.
Nuovo rinvio per la Commissione parlamentare d’inchiesta
Intanto è stata nuovamente rinviata la discussione e il voto per la costituzione della Commissione parlamentare di inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori (svanita nel nulla anche lei a 15 anni il 7 maggio 1983).
L’iter per la commissione è tornato di nuovo in esame alla Commissione Affari Costituzionali del Senato oggi, martedì 20 giugno 2023, ma è stato tutto rinviato alla prossima settimana.
Come riporta Adnkronos, il senatore Andrea De Priamo (FDI), relatore del provvedimento, ha chiesto due settimane di tempo prima di arrivare alla votazione. L’opposizione ha protestato e il presidente della Commissione ha quindi proposto una mediazione, con il rinvio di una settimana.
Pietro Orlandi durante una puntata di Porta a Porta
Salvo altre sorprese quindi la discussione e il voto degli emendamenti per la creazione della commissione d’inchiesta dovrebbe tenersi la prossima settimana.
Pietro Orlandi: “Non un buon segnale”
“Non capisco questi rinvii, non sono un buon segnale. Quando si vuole fare una cosa si fa e basta, evidentemente chi vuole rinviare non sa che cosa fare”. Così Pietro Orlandi commenta all’Adnkronos il rinvio deciso in Parlamento sulla commissione d’inchiesta.
“Evidentemente – aggiunge – al contrario di quanto dicevo tempo fa, c’è ancora sudditanza psicologica nei confronti del Vaticano“.