Morto schiacciato da un macchinario a Trezzano sul Naviglio: aveva 25 anni, era il suo primo giorno di lavoro
Un operaio è morto dopo essere rimasto schiacciato da un macchinario a Trezzano sul Naviglio: secondo i colleghi era al primo giorno di lavoro
Non aveva contratto ed era al suo primo giorno di lavoro. È morto in ospedale a 25 anni per le ferite riportate dopo essere rimasto schiacciato da un macchinario.
- Operaio schiacciato a Trezzano sul Naviglio
- Trasportato in elisoccorso
- Il cordoglio del sindaco di Trezzano sul Naviglio
Operaio schiacciato a Trezzano sul Naviglio
Si chiamava Abdul Ruman ed era originario del Bangladesh l’operaio morto al pronto soccorso dell’ospedale Niguarda dopo essere stato schiacciato da un macchinario nei locali dell’azienda Crocolux di Trezzano sul Naviglio, in provincia di Milano.
La tragedia è avvenuta attorno alle 8:30 di giovedì 25 maggio. Sul posto sono immediatamente giunti un’automedica, un’ambulanza, elisoccorso, vigili del fuoco e agenti della polizia locale.
Secondo la ricostruzione resa dai vigili del fuoco che hanno liberato il giovane, le sue gambe e un braccio erano totalmente schiacciati dall’attrezzatura pesante diverse tonnellate. Il ragazzo presentava inoltre un trauma alla testa.
Il giovane è stato liberato e i sanitari hanno fatto il possibile per stabilizzarlo al fine di trasportarlo in ospedale.
Trasportato in elisoccorso
Il trasporto in emergenza in eliambulanza all’ospedale Niguarda di Milano non è stato sufficiente.
Dal Niguarda è partita la segnalazione in Procura e il pm di turno Francesco Cajani ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo a carico di ignoti. Disposti l’autopsia sulla salma e il sequestro del macchinario.
‘Repubblica’ ha sentito alcuni operai della ditta, secondo i quali Abdul era al suo primo giorno di lavoro e senza contratto.
Pare che Abdul Ruman fosse impegnato nello spostamento del macchinario insieme ad altri operai quando improvvisamente è rimasto schiacciato.
Gli inquirenti esamineranno anche il rapporto di lavoro tra la vittima e l’azienda.
Solo nelle ultime settimane si sono verificati diversi incidenti simili: un operaio di 30 anni è rimasto schiacciato da un macchinario a Mariano del Friuli; a Minucciano un operaio 55enne è rimasto schiacciato sotto una lastra di marmo; a Fano un 28enne è finito sotto una pressa; a Padova un lavoratore 60enne è rimasto schiacciato sotto una porta durante un trasloco.
Il cordoglio del sindaco di Trezzano sul Naviglio
Fabio Bottero, sindaco di Trezzano sul Naviglio, esprime il suo cordoglio tramite un post su Facebook:
“A nome della comunità trezzanese esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia di Abdul Ruman, vittima di un incidente oggi in un’azienda trezzanese”.
“Una notizia che abbiamo appreso questa mattina e ci ha sconvolto: le morti sul lavoro non dovrebbero accadere, il lavoro è un diritto ed è un diritto lavorare in condizioni di sicurezza”.
“Saranno le indagini ad accertare l’esatta dinamica dell’incidente ed eventuali responsabilità ma quel che è certo è che in Italia occorre investire su formazione e sicurezza per la necessità di tutelare chi ogni giorno si reca sul posto di lavoro e deve poter tornare a casa dai suoi affetti”, conclude il sidanco.