Morto il partigiano Carlo Smuraglia, addio al presidente onorario dell'Anpi: chi era

È morto a Milano Carlo Smuraglia, presidente onorario dell’Anpi, avvocato ed ex parlamentare. Ad agosto avrebbe compiuto 99 anni. A dare l’annuncio della sua morte è stata la stessa segreteria nazionale dell’Associazione nazionale partigiani.

Morto il partigiano Carlo Smuraglia, l’annuncio dell’Anpi

“Con immenso dolore annunciamo la scomparsa del nostro Presidente emerito Carlo Smuraglia” scrive sul sito l’Anpi.

“Il suo nome resterà nella storia di questo Paese per l’appassionata partecipazione alla Resistenza, lo strenuo impegno per la piena attuazione della Costituzione, dei diritti, della democrazia. Tutta l’ANPI, nel ricordare l’umanità, la sapienza e la forza con cui Carlo ha presieduto l’Associazione, si stringe al dolore della moglie Enrica, dei figli e dei nipoti” si legge anche nei post sui social.

Con immenso dolore annunciamo la scomparsa del nostro presidente emerito Carlo Smuraglia. Il suo nome resterà nella storia di questo Paese per l’appassionata partecipazione alla Resistenza,lo strenuo impegno per la piena attuazione della Costituzione, dei diritti,della
democrazia pic.twitter.com/OHoBDFQWsD

— A.N.P.I. Nazionale (@Anpinazionale) May 31, 2022

Morto il partigiano Carlo Smuraglia, chi era

Nato ad Ancona nel 1923, Carlo Smuraglia ha preso parte alla Resistenza arruolandosi nel 1944 come volontario nel Gruppo di Combattimento ‘Cremona’.

Dopo aver ripreso gli studi in giurisprudenza, si è laureato nel 1946 a Pisa dove è diventato assessore alla giustizia dal 1947 al 1960.

Docente alle università di Milano e Pavia, ha affiancato alla carriera accademica la professione di avvocato.

Smuraglia è stato eletto senatore per tre volte prima di diventare presidente dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia dal 2011 fino al 2017. Successivamente è stato nominato presidente emerito dell’Associazione. Dal febbraio 1986 al luglio 1990, è stato componente dal Consiglio superiore della magistratura.

Uno dei suoi ultimi interventi ha riguardato l’attuale conflitto in Ucraina: “Un popolo che resiste contro l’invasore va aiutato, anche con le armi” aveva detto lo scorso marzo.

“Ho fatto il partigiano nelle mie Marche. Ero alla Normale di Pisa, lasciai perdere gli studi e tornai a casa per sottrarmi alla leva. Il fascismo mi aveva richiamato alle armi, ma io disertai nascondendomi. Conobbi dei partigiani e decisi di aderire anch’io alla lotta contro il nazifascismo. Avevo 20 anni” è stata la sua testimonianza riportata da Repubblica.

Morto il partigiano Carlo Smuraglia, le reazioni della politica

Alla notizia della morte di Carlo Smuraglia, in tanti tra esponenti del mondo politico e della società civile hanno mandato un messaggio di cordoglio sui social.

“Ci lascia oggi un grande italiano. Testimonianza, pensiero, azione ed esempio, per noi e per le nuove generazioni”, ha scritto su Twitter il segretario del Pd, Enrico Letta.

“Con Carlo Smuraglia scompare un difensore della Costituzione, della libertà e della democrazia. Ai suoi cari, all’Anpi e a tutti coloro che hanno lottato con lui o che si sono impegnati e si impegnano per conservare ed attuare i valori dell’antifascismo e della Resistenza va il nostro abbraccio” è il ricordo di Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra italiana.

Fonte foto: ANSA