,,

Morto Maurizio Scaparro, regista e critico teatrale. Addio all'ultimo fondatore del teatro pubblico

Maurizio Scaparro è morto a 90 anni nella sua casa di Roma. Il critico e regista faceva parte di quel gruppo che diede vita al teatro pubblico

Pubblicato il:

È morto a 90 anni Maurizio Scaparro. Il grande regista e critico teatrale si è spento nella sua casa romana. Scaparro era l’ultimo esponente di quel gruppo di intellettuali che nel dopoguerra fece nascere il teatro pubblico e la moderna regia italiana.

È morto Maurizio Scaparro

Il suo avvicinamento professionale al mondo del teatro avvenne giovanissimo in veste di attore. Passione però presto abbandonata.

Tornò dunque al teatro sotto la veste di critico per diverse testate, fra cui l’Avanti. Nel 1961 fondò la rivista Teatro Nuovo.

Negli anni successivi divenne direttore artistico di importanti strutture fra le quali il Teatro Stabile di Bologna, il Teatro Stabile di Bolzano, il Teatro di Roma e il Teatro Eliseo.

Maurizio ScaparroFonte foto: ANSA
Il regista Maurizio Scaparro durante il voto in un seggio di una scuola al centro di Roma, 26 maggio 2013.

Questa sua attività non lo distrasse mai dal lavoro di regista. Il debutto in questa veste avvenne al Festival dei Due Mondi di Spoleto nel 1965 con La Venexiana‘, anonima commedia del ‘500 la cui regia fu curata in tandem con Laura Adani.

Nel suo curriculum, anche la direzione del Festival Internazionale di Teatro all’interno della Biennale di Venezia nel periodo 1979-1983. Nel 1983 lavorò a Parigi insieme a Giorgio Strehler.

Nel periodo 1983-1990 ricoprì il ruolo di direttore del Teatro di Roma. Poi fu commissario straordinario dell’Eti, Ente teatrale italiano, direttore dell’Olimpico di Vicenza e del Teatro Eliseo di Roma nel periodo 1997-2001.

Fra gli ultimi lavori, il ritorno alla regia alla fine del 2022 con ‘Il re muore‘ di Eugène Ionesco, in tournée in diversi teatri italiani.

Il lavoro come registra cinematografico

Nell’esperienza di Maurizio Scaparro anche la regia cinematografica. L’esordio avvenne nel 1983 con il ‘Don Chisciotte’. Nell’adattamento del romanzo di Cervantes Pino Micol vestì i panni del protagonista. Con lui, tra gli altri, anche Peppe Barra e Evelina Nazzari.

Cos’è il teatro pubblico

Con la locuzione di ‘teatro pubblico’ si indica quel genere teatrale in cui il pubblico viene reso attivo. Gli spettatori si trasformano dunque in ‘spett-attori’ facendo parte integrante dell’opera.

In questa forma espressiva il teatro viene inteso come servizio pubblico per sviscerare la realtà e incidere su di essa.

Giorgio Strehler col Piccolo di Milano e Maurizio Scaparro furono fra i capostipiti di questo filone sorto nel dopoguerra.

Maurizio Scaparro Fonte foto: ANSA
,,,,,,,,