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Morto marito di Francesca Donato, l'appuntamento e il giallo della lettera di Angelo Onorato: i punti oscuri

Il punto sulle indagini sulla morte di Angelo Onorato, il marito dell'eurodeputata Francesca Donato trovato morto a Palermo

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È un giallo la morte dell’imprenditore palermitano Angelo Onorato, 55 anni, marito dell’eurodeputata Francesca Donato. L’uomo è stato trovato morto sabato all’interno del suo suv alla periferia di Palermo, con una fascetta di plastica stretta attorno al collo. Omicidio o suicidio, al momento nessuna pista viene esclusa. Onorato aveva un appuntamento quel giorno, poi è sparito. Su di lui anche l’ombra dei debiti, tanti i punti oscuri ancora da chiarire.

Marito di Francesca Donato trovato morto a Palermo

Angelo Onorato è stato trovato morto nel primo pomeriggio di sabato 25 maggio all’interno della sua Range Rover, accostata sul ciglio della strada in via Minutilla a Palermo.

L’uomo, architetto e proprietario di un negozio di arredamento, molto noto in città, era seduto sul sedile del guidatore con una fascetta di plastica stretta attorno al collo, sulla camicia una chiazza di sangue.

Morto marito di Francesca Donato, l'appuntamento e il giallo della lettera di Angelo Onorato: i punti oscuriFonte foto: ANSA
 Francesca Donato con Totò Cuffaro, leader della Nuova Dc

A trovarlo cadavere verso le 15 del pomeriggio sono state la moglie, l’europarlamentare e vice segretaria della Democrazia cristiana Francesca Donato, e la figlia.

L’appuntamento di Angelo Onorato

Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, uscendo di casa Onorato avrebbe detto di dovere incontrare una persona a Capaci, a pochi chilometri da Palermo. Al momento però non è chiaro con chi avesse appuntamento e perché l’auto è stata trovata nel capoluogo.

Non vedendo rientrare il marito, Donato ha provato a chiamarlo e mandargli messaggi, senza ricevere risposta. La figlia ha quindi provato a rintracciarlo con la localizzazione del cellulare attraverso il “Trova Iphone”. Così hanno trovato l’auto ed effettuato la tragica scoperta.

Le indagini

Gli investigatori della Squadra mobile della questura, coordinati dalla procura, al momento non escludono nessuna pista, dal suicidio all’omicidio.

Al momento l’unico punto fermo è la causa del decesso, come stabilito dal medico legale durante il primo esame sul posto: Onorato è morto per soffocamento. Sarà però l’autopsia disposta dal pm a fornire maggiori dettagli. La macchia di sangue trovata sulla camicia sarebbe compatibile col soffocamento.

L’imprenditore potrebbe essersi tolto la vita stringendosi alla gola la fascetta, o essere stato ucciso da qualcuno che era in auto con lui, strangolato da qualcuno seduto sul sedile posteriore. Lo  sportello posteriore trovato socchiuso potrebbe portare alla pista dell’omicidio.

Omicidio o suicidio

All’interno del suv però non sono state trovate tracce di colluttazione, un elemento che farebbe invece propendere per la tesi del suicidio. Se qualcuno alle spalle avrebbe tentato di strangolarlo, l’uomo molto probabilmente si sarebbe divincolato nel tentativo di difendersi, ma non sono stati trovati segni di reazione.

Inoltre l’uso della fascetta sarebbe poco compatibile con un’aggressione: non può essere infilata dall’alto, essendo più stretta della circonferenza della testa, e per chiuderla serve un minimo di precisione.

Francesca Donato e gli amici della coppia però non credono alla tesi del gesto volontario. Decisive per chiarire cosa sia accaduto potrebbero essere le immagini delle videocamere di sorveglianza della zona.

Il giallo della lettera

C’è poi il giallo della lettera scritta da Angelo Onorato e dei presunti debiti dell’imprenditore. Un avvocato amico dell’uomo si sarebbe presentato in questura consegnando una lettera che gli sarebbe stata data da Onorato con l’impegno di darla alla famiglia. Ma al momento si tratta di indiscrezioni non confermate.

Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, dai primi accertamenti sarebbe emerso che Onorato potrebbe aver avuto dei problemi economici, per dei crediti che non riusciva a riscuotere. Un elemento che dovrà essere verificato al fine di ricostruire il contesto in cui è avvenuta la morte dell’imprenditore.

francesca-donato-morte-angelo-onorato-giallo Fonte foto: ANSA
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