Morto l'ex compagno della maratoneta Rebecca Cheptegei: deceduto per le ferite rimediate mentre le dava fuoco
Morto il compagno omicida della maratoneta ugandese Rebecca Cheptegei: era rimasto ferito nell'aggressione
Morto l’omicida della maratoneta ugandese. Dickson Ndiema, che aveva ucciso la compagna, l’olimpionica Rebecca Cheptegei, dandole fuoco, è deceduto per le ustioni riportate.
- Morto il compagno omicida della maratoneta ugandese
- L'omicidio di Rebecca Cheptegei
- Chi era la maratoneta Rebecca Cheptegei
Morto il compagno omicida della maratoneta ugandese
Nella notte tra lunedì 9 e martedì 10 settembre è morto Dickson Ndiema. Giovedì 5 settembre aveva dato fuoco dopo averla cosparsa di benzina alla compagna, la maratoneta olimpionica ugandese Rebecca Cheptegei, uccidendola.
Ndiema è morto a causa delle ferite che aveva riportato durante l’omicidio della compagna. L’agenzia di stampa Ansa riporta che aveva ustioni sul 30% del corpo ed era ricoverato al Moi Teaching an Referral Ospital di Eldoret, in Kenya.
Rebecca Cheptegei durante una maratona
Non sono note le ragioni per cui l’uomo aveva aggredito la compagna, dalla quale aveva avuto due figli. Le ipotesi principali sono quelle che portano a un femminicidio premeditato.
L’omicidio di Rebecca Cheptegei
Giovedì 5 settembre la maratoneta olimpionica ugandese Rebecca Cheptegei è stata uccisa dal compagno Dickson Ndiema nella loro abitazione a Endebess, una piccola città del Kenya al confine con l’Uganda, nell’Africa orientale.
La donna era appena tornata dalla messa in una vicina chiesa con i due figli quando è stata aggredita dal compagno, che l’ha cosparsa di benzina per poi darle fuoco. La maratoneta è morta a causa delle ustioni riportate.
Entrambi erano stati trasportati al Moi Teaching an Referral Ospital di Eldoret, ma Cheptegei era morta poche ore dopo il ricovero. Il compagno ha resistito 5 giorni prima di soccombere alle ferite riportate nell’aggressione.
Chi era la maratoneta Rebecca Cheptegei
Rebecca Cheptegei aveva 33 anni ed era una maratoneta olimpionica ugandese. Aveva partecipato per il suo Paese alle Olimpiadi di Parigi 2024, classificandosi quarantasettesima nella maratona.
Pur essendo ugandese, Cheptegei si allenava in Kenya, Paese dotato di strutture e centri di allenamento migliori per il suo sport. Aveva anche recentemente comprato una casa e un terreno nella città keniota di Endebess per essere più vicina a dove si allenava.
Questo, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa internazionale Associated Press, avrebbe però causato tensioni e litigi con il compagno, Dickson Ndiema. Non ci sono però prove che dietro al femminicidio dell’atleta olimpica ci siano motivazioni legate alla costruzione della casa.