Morto artista Lars Vilks: sotto scorta, scampò a un attentato nel 2015
Il vignettista era diventato famoso in tutto il mondo per un'immagine offensiva per il mondo islamico, per cui aveva ricevuto minacce di morte
L’artista svedese Lars Vilks è morto in un incidente stradale. Era diventato famoso in tutto il mondo per la provocatoria immagine che ritraeva il volto di Maometto sul corpo di un cane. Dopo aver ricevuto minacce di morte a causa della vignetta incriminata ed essere sfuggito ad almeno un tentativo di omicidio, il 75enne viveva sotto scorta.
Nell’incidente avvenuto nella cittadina di Markaryd, in cui oltre all’auto del fumettista e scultore è coinvolto anche un camion, hanno perso la vita anche due poliziotti.
Il disegno di Maometto aveva creato un vero e proprio incidente diplomatico, con l’allora primo ministro svedese Fredrik Reinfeldt che aveva incontrato 22 ambasciatori di altrettanti Paesi islamici per chiarire la vicenda e le intenzioni di Lars Vilks.
Al Qaida aveva tuttavia messo una taglia sulla testa dell’artista di ben 100 mila dollari. Nel 2015 un giovane danese aveva provato a ucciderlo a Copenaghen, ma nell’attacco era invece morto un regista del luogo.
Secondo gli inquirenti, l’incidente che ha causato la more di Lars Vilks non sarebbe stato intenzionale, ma le indagini sono ancora in corso e non è totalmente esclusa la pista del dolo.