Trapianto di cuore, morto il primo uomo a ricevere quello di un maiale dopo due mesi dall'operazione
David Bennett, 57 anni, è stato il primo uomo a ricevere il cuore di un maiale in seguito a un intervento. Dopo due mesi è deceduto
È morto l’uomo che aveva ricevuto un trapianto di cuore di un maiale geneticamente modificato. David Bennett, 57 anni, era stato operato a gennaio 2022: si tratta della prima persona a essersi sottoposta a questa tipologia di intervento e purtroppo, dopo soli due mesi, non ce l’ha fatta.
Morto il primo uomo ad aver ricevuto il cuore di un maiale: la nota dell’Università
A renderlo noto è stata la stessa Università del Maryland, dove l’uomo era stato operato.
Nel comunicato diffuso dall’ateneo, si legge: “Le sue condizioni hanno iniziato a peggiorare diversi giorni fa. Dopo che è diventato chiaro che non si sarebbe ripreso, gli sono state somministrate cure palliative. È riuscito a parlare con la sua famiglie nelle sue ultime ore di vita“.
La storia di David Bennett, primo uomo a ricevere il cuore di un maiale
David Bennett si è sottoposto all’operazione di trapianto di cuore il 7 gennaio 2022. La tipologia di intervento era ancora in fase sperimentale, ma l’uomo non poteva aspettare il cuore di un donatore e si è optato per quello di un maiale.
Prima dell’operazione aveva detto: “Morire o fare il trapianto. E voglio vivere. So che è un passo nel buio ma è la mia scelta definitiva”.
Dalle prime osservazioni, l’intervento era sembrato riuscito. Il cuore era entrato in sintonia col nuovo organismo senza essere rigettato, ma purtroppo le condizioni di Bennett sono progressivamente peggiorate fino al decesso.
Il team che si è occupato del trapianto di cuore su David Bennett
Xenotrapianti, i casi precedenti
Quello a cui si è sottoposto David Bennett non è il primo trapianto di un organo animale in un corpo umano: mesi prima, a New York, alcuni chirurghi avevano trapiantato il rene di un maiale geneticamente modificato in una persona cerebralmente morta.
Anche negli anni ’60 si fecero alcuni esperimenti con i reni di scimpanzé, ma gli esiti non furono rassicuranti. Successivamente, negli anni ’80, un bimbo ricevette il cuore di un babbuino, ma sopravvisse soltanto per venti giorni.
La ricerca in campo medico, nell’editing genetico e negli xenotrapianti, cioè i trapianti da specie diverse dall’uomo, mira a far fronte alla carenza di organi per le persone che hanno urgente bisogno di sottoporsi a un trapianto, malgrado le controversie di carattere etico che questa pratica sperimentale può comportare.