Morto il pittore e scultore colombiano Fernando Botero: aveva 91 anni, quali sono le sue opere più famose
Morto il pittore e scultore colombiano Fernando Botero: aveva 91 anni, le sue opere più famose
Lutto nel mondo dell’arte. Fernando Botero, celebre pittore e scultore colombiano, è morto venerdì 15 settembre a 91 anni. Ha raggiunto la notorietà internazionale per le voluminose figure umane rappresentate nelle sue opere. La notizia è stata confermata dal presidente della Colombia, Gustavo Petro.
- La morte in Italia
- L'annuncio del presidente della Colombia
- Chi era Fernando Botero
- Il post di Eugenio Giani
- La carriera e le opere più famose
La morte in Italia
Secondo il quotidiano colombiano El Tiempo, Botero sarebbe morto nel Principato di Monaco, a casa sua, dopo giorni di ricovero in ospedale dovuti, secondo l’emittente W Radio, a una polmonite.
L’annuncio del presidente della Colombia
La conferma della morte, dopo le indiscrezioni dei media, è arrivata dl presidente della Colombia, Gustavo Petro, con un post su X in cui ha definito Boter “il pittore delle nostre tradizioni e dei nostri difetti, il pittore delle nostre virtù“.
Chi era Fernando Botero
Nato a Medellin, in Colombia, il 19 aprile 1932, era secondo di tre figli.
È diventato famoso in tutto il mondo per quadri e sculture con figure di uomini e animali molto voluminose.
Dopo gli studi giovanili compiuti in Italia, occasione per conoscere a fondo il lavoro del Rinascimento nostrano, Botero ha aperto nel 1983 uno studio a Pietrasanta, in provincia di Lucca, cittadina in cui trascorreva parecchio tempo.
Sua moglie, la pittrice greca Sophia Vari, era morta cinque mesi fa.
Nel 1974 aveva perso suo figlio Pedro, a soli 4 anni, in un incidente stradale in Spagna.
Il post di Eugenio Giani
Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, ha voluto ricordare l’artista su Facebook con un post: “È con profondo dolore che apprendo la scomparsa di Fernando Botero, un grande amico della Toscana. Le sue opere sono state un ponte tra culture e un riflesso della bellezza universale”.
“La sua presenza qui ha arricchito la nostra terra, e il suo spirito creativo continuerà a ispirarci. Di Pietrasanta che lo aveva adottato disse: ‘Mi sono innamorato di questo angolo di Toscana e di questa gente la prima volta che sono approdato qui‘. Le nostre condoglianze vanno alla sua famiglia e a tutti coloro che amavano la sua arte, vivrà per sempre tra noi con le sue opere eterne”, ha aggiunto.
La carriera e le opere più famose
Nel 1952 vince, con Sulla costa, il secondo premio al IX Salone degli artisti colombiani. In quegli anni scopre le possibilità di espandere e dilatare il volume delle forme in modo personale.
Nel 1958 ottiene la cattedra di pittura all‘Accademia d’arte di Bogotá e vince il primo premio al XI Salone con l’opera La camera degli sposi. Poi inaugura la Gres Gallery a Washington e vende tutte le sue opere il giorno stesso dell’inaugurazione.
Nel 1961 il MoMa di New York acquista il suo Monna Lisa all’età di dodici anni.
Oltre alla pittura, si dedica anche alla scultura: nel 1992 le sue opere vengono esposte sugli Champs Élysées.
Nel corso della carriera, i suoi lavori hanno conquistato le istituzioni culturali e i collezionisti di tutto il mondo.
Tra i dipinti più famosi:
- Famiglia presidenziale
- Monna Lisa a 12 anni
- Rich children
- Loving couple
- Collector
- Gatto sul tetto
- Ballerino al Polo
Nel 2022 la scultura Man on Horse è stata venduta all’asta di Christie’s a New York per 4,3 milioni di dollari, un prezzo record per un’opera dell’artista.