NOTIZIE
CULTURA E SPETTACOLO

Morto il giornalista Ettore Mo, storico inviato di guerra: ha raccontato Iran, Afghanistan e Jugoslavia

Il giornalista Ettore Mo, storico inviato di guerra che ha raccontato i conflitti in Iran, Afghanistan e Jugoslavia, è deceduto all'età di 91 anni

Pubblicato: Aggiornato:

Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

Il mondo del giornalismo è in lutto: è morto Ettore Mo, storico inviato di guerra che ha raccontato i conflitti in Iran, Afghanistan e Jugoslavia.

Il ricordo del Corriere della Sera

“Per lui il giornalismo e, soprattutto, il mestiere di inviato non era una professione come le altre, ma una sorta di missione, d’impegno totale e totalizzante al servizio del giornale, ma soprattutto del lettore e della necessità inderogabile di testimoniare”. Con queste parole (e non solo) il ‘Corriere della Sera’ ha ricordato Ettore Mo, firma di prestigio per decenni del quotidiano, deceduto all’età di 91 anni.

Il messaggio di Milena Gabanelli

Nella serata di lunedì 9 ottobre, Milena Gabanelli ha scritto su Twitter: “Se ne è andato Ettore Mo, uno dei più grandi giornalisti italiani, un compagno di viaggio, un amico e maestro. Da lui l’insegnamento più grande: imparare a raccontare senza aggettivi. Ci ho provato. Stasera sul tuo lago Maggiore fa un po’ più buio”.

Chi era Ettore Mo

Nato a Borgomanero nel 1932, Ettore Mo aveva finito il liceo classico e si era iscritto a Lingue e Letterature Straniere all’università veneziana  Ca’ Foscari. Ha poi iniziato a viaggiare, da Parigi a Madrid, da Amburgo a Londra.

Nel 1962, a 31 anni, si è presentato al corrispondente da Londra per il Corriere della Sera, che allora era Piero Ottone, per offrirsi come collaboratore. Alla direzione è piaciuto subito il suo stile diretto, l’amore per il racconto vissuto sul campo. Richiamato a Roma e Milano, nel 1979 ha ricevuto il primo incarico da inviato per gli Esteri in Iran.

In Afghanistan ha iniziato a seguire la guerra tra le brigate dei mujaheddin contro l’esercito d’invasione sovietico. Nel 1981 ha intervistato Ahmad Shah Massud, il “leone del Panshir”.

Ha insistito per continuare a lavorare fin verso gli 80 anni. I suoi servizi speciali hanno toccato gran parte del mondo, dalla guerra nella ex Jugoslavia alla Cecenia, dal Pakistan all’India.

Ettore Mo è stato anche uno dei pochi reporter occidentali andati a trovare i leader del neonato movimento di Hamas a Gaza quando sono stati espulsi in Libano dal governo israeliano tra il 1992 e 1993.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963