Morto il fantino caduto all'ippodromo di San Rossore a Pisa: Dominik Pastuszka si è spento in ospedale
Il fantino polacco Dominik Pastuszka lascia la compagna e una figlia piccola. Era uno sportivo esperto con centinaia di gare alle spalle. Il video dell'incidente
È morto dopo due giorni e mezzo di agonia Dominik Pastuszka, il fantino caduto da cavallo durante una gara presso l’ippodromo di San Rossore, frazione di Pisa. Dopo l’incidente le sue condizioni erano subito apparse gravissime.
- Morto il fantino Dominik Pastuszka
- L'incidente all'ippodromo
- Condoglianze dei tifosi e critiche degli animalisti
Morto il fantino Dominik Pastuszka
Il 35enne Dominik Pastuszka era polacco di nascita, ma risiedeva da anni a Merano. Nella caduta avvenuta giovedì 1 febbraio, Pastuszka ha sbattuto violentemente la testa riportando diverse fratture craniche e un’emorragia cerebrale.
L’uomo è stato portato in codice rosso in ospedale in stato di incoscienza. Prima l’intervento in neurochirurgia, poi il ricovero in rianimazione.
Dominik Pastuszka lascia la compagna e una figlia di un anno e mezzo. Nell’incidente anche il cavallo, chiamato War Brave, è rimasto ferito e il servizio veterinario non ha avuto altra scelta che sopprimerlo.
L’incidente all’ippodromo
Pastuszka era un fantino esperto. Nel 2023 aveva partecipato a 91 competizioni. Recentemente aveva corso in altri due ippodromi toscani: nel premio Sportsman all’ippodromo di Livorno e durante il premio Royal Hart a Firenze.
Il Premio Oleandro di giovedì 1 febbraio è stata la sua ultima corsa. La competizione consisteva in una galoppata a ostacoli sulla distanza di 3.500 metri.
Verso metà gara, il cavallo War Brave ha urtato l’ostacolo inciampando e cadendo a terra. Il fantino è stato proiettato violentemente in avanti ed è atterrato sulla testa. Alla gara, e all’incidente, ha assistito anche la compagna del fantino che era seduta sugli spalti.
Condoglianze dei tifosi e critiche degli animalisti
Dominik Pastuszka era piuttosto conosciuto nel mondo dell’ippica. La notizia del suo incidente ha turbato gli appassionati di corse che hanno espresso il loro cordoglio sui social.
Subito dopo l’incidente di giovedì, la onlus Italian Horse Protection aveva espresso “la più profonda vicinanza” al fantino gravemente ferito. L’associazione ha però al contempo condannato le gare ippiche: “Tragedia inaccettabile, dire basta a queste manifestazioni”.
“Va tenuto ben presente che i cavalli per loro natura e per caratteristiche etologiche non correrebbero mai in quei contesti. Nelle corse i cavalli vengono costretti a tenere comportamenti che in natura non avrebbero mai: lo diciamo da anni e adesso ci sono anche numerose validazioni scientifiche a sostegno di questa argomentazione”, argomenta Italian Horse Protection.