Morto folgorato in una cabina elettrica a Capurso vicino Bari: allarme lanciato da una persona che era con lui
Incidente sul lavoro a Capurso, in provincia di Bari, dove un operaio di 58 anni è morto folgorato in una cabina dell’alta tensione
Tragedia a Capurso, in provincia di Bari, dove un operaio di 58 anni è morto folgorato nella cabina elettrica in cui stava lavorando. L’incidente è avvenuto intorno alle 13 di lunedì 29 maggio. Secondo la ricostruzione fornita dai carabinieri, la vittima stava eseguendo lavori di ristrutturazione in una ditta della zona ed è stato folgorato dopo essere entrato nella cabina elettrica dell’alta tensione.
- Allarme lanciato da un operaio rimasto ferito
- Indagini in corso sulla dinamica dell’incidente
- Sequestrata la cabina elettrica
Allarme lanciato da un operaio rimasto ferito
È stato un operaio presente sul posto a lanciare l’allarme e a chiamare i soccorsi. Purtroppo per P.P. queste le iniziali dell’operaio 58enne, non c’è stato nulla da fare.
Anche il collega che ha lanciato l’allarme è rimasto ferito in modo lieve ed è stato portato in ospedale. Sulla vicenda sono in corso le indagini dei carabinieri.
Indagini in corso sulla dinamica dell’incidente
In base ai primi riscontri, la cabina elettrica nella quale è entrato l’operaio rimasto folgorato non è di pertinenza dell’azienda di Capurso per cui lavorava.
Spetterà ora alla Procura di Bari, che sulla vicenda ha aperto un’inchiesta coordinata dal sostituto procuratore Ignazio Abbadessa, fare chiarezza sull’esatta dinamica dell’incidente.
Sul posto sono intervenuti anche i tecnici dello Spesal della Asl di Bari. Il magistrato ha disposto un’autopsia sul corpo dell’operaio di 58 anni deceduto nel primo pomeriggio di lunedì 29 maggio a Capurso.
L’incidente è avvenuto a Capurso, in provincia di Bari
Sequestrata la cabina elettrica
La cabina elettrica, situata in via Casamassima, è stata sequestrata per permettere agli inquirenti di effettuare tutti i rilievi del caso.
La vittima, secondo quanto riportato dalla Gazzetta del Mezzogiorno, era dipendente di una ditta che si occupa di progettazione di segnaletica stradale.
Da chiarire soprattutto perché il 58enne P.P. si trovava all’interno della cabina elettrica.