Morto dopo lo schianto con la moto a Caselle Torinese: impatto fatale contro una recinzione in metallo
A Caselle Torinese un uomo di 44 anni ha perso il controllo della sua moto e si è schiantato contro una recinzione metallica, morendo sul colpo
Incidente mortale a Caselle Torinese. Nella notte tra mercoledì 3 e giovedì 4 maggio, un motociclista di 44 anni, Nunzio Furfaro, è deceduto dopo aver perso il controllo del proprio mezzo ed essersi scontrato contro una recinzione di metallo. I soccorsi si sono rivelati inutili: l’uomo è morto sul colpo.
La dinamica dell’incidente
La vittima era originaria di Caselle Torinese, in provincia di Torino, dove è avvenuto l’incidente stradale che lo ha portato alla morte.
L’uomo stava viaggiando in sella alla sua moto, una Honda Hornet, in direzione Borgaro Torinese.
Il luogo dell’incidente, Caselle Torinese, in provincia di Torino
Improvvisamente, tra l’una e le due di notte, ha perso il controllo del mezzo.
La moto si è andata a schiantare contro una recinzione in metallo, che corre lungo la pista ciclabile sulla strada provinciale 2, in via Torino.
Sono in fase di accertamento da parte dei carabinieri del nucleo radiomobile di Venaria, la dinamica esatta dell’incidente e le cause che hanno portato l’uomo a non avere più il controllo del suo mezzo.
Dai primi riscontri, effettuati dalle forze dell’ordine, non sembra che nell’incidente siano stati coinvolti altri mezzi, confermando il fatto che si sia trattato di un incidente autonomo.
L’arrivo dei soccorsi
Alcuni automobilisti di passaggio hanno assistito alla scena e hanno subito contattato i soccorsi.
Ai medici e agli infermieri del 118 giunti sul posto, però, non è rimasto che constatare il decesso del centauro.
Risulta, quindi, molto probabile che sia morto sul colpo, subito dopo l’impatto.
Un altro incidente mortale in moto
Appena un giorno prima, questa volta a Cagliari, un motociclista di 28 anni, un carabiniere, è morto in seguito allo scontro tra la sua moto e un furgone.
Nel violento impatto è stata sbalzato via ed è finito sull’asfalto dopo un volo di alcuni metri.
Anche in questo caso medici hanno tentato a lungo di rianimare il militare, ma per lui non c’è stato nulla da fare. Il conducente del furgone è invece rimasto illeso.