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Morto dissanguato dopo essere inciampato sullo sportello della lavastoviglie a Pavia: è caduto su un coltello

Un pensionato ha perso la vita per una tragica fatalità nella sua casa di San Martino Siccomario, nel Pavese, inciampando su un coltello

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È morto inciampando sullo sportello della lavastoviglie lasciato aperto, finendo su un coltello posizionato con la lama all’insù. Una tragica fatalità è costata la vita a un 63enne, deceduto per dissanguamento in un incidente domestico nella sua abitazione di San Martino Siccomario, comune nel Pavese.

L’incidente

L’uomo è stato trovato senza vita in casa, nel piccolo centro alle porte di Pavia, intorno alle 19 di martedì 19 settembre. Il personale sanitario intervenuto sul posto insieme ai carabinieri non ha potuto far altro che constatare la morte del 63enne: la vittima era per terra in una pozza di sangue, accanto alla lavastoviglie e al coltello.

Al momento dell’incidente, l’ex operaio separato, era a casa da solo. A lanciare l’allarme sono stati i vicini, sentendo le urla provenienti dall’appartamento del pensionato.

Morto dissanguato dopo essere inciampato sullo sportello della lavastoviglie a Pavia: è caduto su un coltelloFonte foto: Tuttocittà.it

Il comune di San Martino Siccomario alle porte di Pavia dove è avvenuto l’incidente domestico mortale

La ricostruzione

A partire dalla posizione in cui è stato rinvenuto il corpo, i militari dell’Arma sono risaliti alla causa dell’incidente mortale. Il pensionato sarebbe inciampato sullo sportello della lavastoviglie rimasto aperto mentre stava caricando il cestello, venendo trafitto da un coltello posizionato verso l’alto: la lama gli ha reciso l’arteria femorale e il 63enne è morto dissanguato in pochi minuti.

Il magistrato di turno non ha disposto ulteriori accertamenti, restituendo la salma ai familiari e concedendo il via libera alla sepoltura.

L’incidente a Imbersago

Lo scorso marzo un altro incidente domestico avvenuto in Lombardia aveva portato alla morte di una donna di 72 anni a Imbersago, in provincia di Lecco, deceduta per la ferita letale provocata da una motosega scappata dalle mani del marito mentre potava una siepe nel loro giardino.

La moglie stava sostenendo la scala dalla quale il 76enne è improvvisamente caduto perendo la presa sull’attrezzo, che ha colpito la donna colpendola alla spalla destra, quasi amputandole un braccio.

La donna ha provato a tamponarsi la ferita con la mano sinistra, ma è svenuta ed è morta dissanguata nel giro di pochi istanti.

Secondo quanto riportato dal sito dell’Istituto Superiore di Sanità, Epicentro, in Italia muoiono circa 6000 persone per incidente in casa, definizione con la quale l’Istat identifica un evento dannoso accidentale (indipendente dalla volontà umana) che si verifica in un’abitazione, intesa come l’insieme dell’appartamento e di eventuali estensioni esterne (balconi, giardino, garage, cantina, scala, etc.) e che comporta la compromissione temporanea o definitiva delle condizioni di salute di una persona, a causa di lesioni di vario tipo.

La gran parte di queste morti è attribuibile alle cadute accidentali, che rappresentano, mediamente, circa il 70% di tutte le morti di questo tipo.

ambulanza-pavia Fonte foto: ANSA
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