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Morto Dario Parisini, chitarrista e attore. Recitò con Pupi Avati, aveva 56 anni

Il mondo artistico e musicale piange la scomparsa di Dario Parisini, attore, musicista e compositore. L'artista bolognese aveva 56 anni

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Lutto nel mondo della musica e del cinema: è scomparso all’età di 56 anni Dario Parisini, chitarrista, attore e compositore. L’artista bolognese si è spento nella giornata di ieri, giovedì 9 giugno, all’ospedale Maggiore di Bologna, dove era ricoverato da tempo per un male incurabile.

Morto Dario Parisini, recitò con Pupi Avati

Noto al grande pubblico soprattutto per la sua carriera musicale, come chitarrista dei Disciplinatha e dei Massimo Volume, Dario Parisini aveva iniziato il suo percorso artistico come attore.

Agli inizi degli anni Ottanta venne scelto da Pupi Avati per interpretare il contino Giuseppe Pallavicini nel film “Noi tre”. Recitò con Avati anche in altri film e fece parte anche del cast de “La Piovra 6”.

Dario Parisini, chitarrista e compositore

Parisini abbandonò poi il cinema per dedicarsi completamente alla musica. Tra i fondati dei Disciplinatha, con i quali registrò i primi album, fece parte anche dei Post Contemporary Corporation e degli El Muniria.

Alla fine degli anni Novanta l’artista entrò a far parte della band dei Massimo Volume, poi nel 2017 insieme ad altri ex Disciplinatha diede vita ai Dish-Is-Nein.

Morto Dario Parisini, il ricordo dei compagni

I Dish-Is-Nein, la sua ultima band, hanno ricordato Dario Parisini con queste parole pubblicate sulla loro pagina Facebook: “Questo è un comunicato che non avremmo mai e poi mai voluto scrivere. Dario, l’amico di una vita, il compagno di 30 e passa anni di avventura musicale, una delle persone più brillanti, eccentriche, geniali, uno dei chitarristi più originali, unico nel suo stile, un artista, un pilastro della nostra esistenza”.

“Dario ieri se ne è andato…non c’è più. Un male tremendo, implacabile, se l’è portato via. Nulla sarà mai più come prima…nulla. Ci lascia un vuoto umano prima ed artistico poi assolutamente incolmabile, una voragine, un dolore insanabile. “Quello però che rimane, forte, fulgido, incancellabile, sono le centinaia, migliaia di momenti vissuti e condivisi assieme“.

Parisini Fonte foto: Facebook
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