Morto a 25 anni il cantante Moonbin icona del K-Pop: non si esclude il suicidio, ennesimo caso in Corea
È morto Moonbin, 25enne star del K-pop. Il corpo è stato trovato nel suo appartamento di Gangnam. Fra le ipotesi non si esclude quella del suicidio
È stato trovato morto nel suo appartamento Moonbin, cantante 25enne di K-pop, celeberrimo in Corea del Sud e molto conosciuto anche fra i giovanissimi di tutto il mondo. Al momento le indagini non escludono che possa trattarsi di suicidio.
Moonbin morto a 25 anni
Moonbin, conosciuto anche come Moon Bin, era un cantante, ballerino, attore e modello. Sotto l’etichetta discografica Fantagio era un membro della boyband Astro e del duo Moonbin & Sanha.
Moonbin è stato trovato senza vita nel suo appartamento di Gangnam, elegante quartiere residenziale di Seoul reso famoso nel 2012 dalla canzone-tormentone ‘Gangnam Style’ di Psy. La procura di Seoul ha disposto l’autopsia sulla salma.
“Il 19 aprile il membro degli Astro Moonbin ha lasciato il nostro mondo all’improvviso, diventando una stella del cielo”, ha annunciato su Twitter la casa discografica Fantagio, la quale invita tutti ad “astenersi da chiacchiere speculative e maldicenze in modo che la famiglia in lutto possa salutare il defunto con la dovuta serenità”.
Funerale di Moonbin in forma privata
Moonbin faceva parte degli Astro dal febbraio 2016. Anche Moon Sua, la sorella minore di Moonbin, è una cantante di K-pop e dal 2021 fa parte del gruppo femminile Billie.
‘Star News’ rende noto che la salma del cantante si trova adesso all’Asan Central Medical Center della Capitale.
— fantagio (@fantagiogroup) April 19, 2023
La Fantagio annuncia che il funerale si terrà in forma strettamente privata alla presenza di familiari, amici e colleghi. Durante le esequie Moon Sua assumerà il ruolo di capo lutto, secondo l’usanza coreana.
In poche ore il tweet con la quale la Fantagio ha annunciato la morte di Moonbin è stato ritwittato oltre 75mila volte e ha ricevuto oltre 100mila reazioni. A migliaia i commenti e i messaggi di cordoglio.
Suicidi fra i cantanti di K-pop
La morte di Moonbin riaccende i fari sull’immensa pressione a cui vengono sottoposti i giovani idoli del pop coreano: stremanti sessioni artistiche, palestra, cure estetiche e spesso anche chirurgia plastica.
In passato si sono già registrati casi di suicidio fra idoli del K-pop, come la cantante Ahn So-jin che nel febbraio 2015 si gettò dal decimo piano di un palazzo, afflitta dalla depressione.
O come Kim Jong-hyun che nel dicembre 2017 fu trovato morto in un appartamento di Gangnam.
O come Go Ha-ra trovato morto nel novembre 2019. Accanto alla salma un biglietto d’addio.
Il tasso di suicidi in Corea del Sud è il più alto fra i paesi Ocse. Nella rilevazione del 2012 il suicidio è risultata essere la quarta causa di morte nel Paese.